Il pescatore Maximiliano Ricci cattura uno spada da 25 kg davanti al golfo di Genova
Il pesce spada è stato pescato con una tecnica ormai poco utilizzata: traina di notte con esca viva, rigorosamente con la canna
Il pesce spada è stato pescato con una tecnica ormai poco utilizzata: traina di notte con esca viva, rigorosamente con la canna
Qualche giorno fa, davanti al golfo di Genova, il famoso pescatore Maximiliano Ricci è riuscito a catturare un pesce spada di 25 kg, dopo un’estenuante lotta durata circa mezz’ora in piena notte, su un fondale di 100 mt. Fin qui sarebbe già un’impresa a dir poco eccezionale, ma la particolarità di questa cattura non è tanto la taglia del pesce, quanto la tecnica che è stata utilizzata.
“La cattura – spiega Maximiliano Ricci ai microfoni di Daily Nautica – è stata fatta a traina notturna con esca viva, rigorosamente con la canna. Si tratta di un tipo di tecnica dedicata proprio a questi pesci, sebbene sia ormai un metodo poco utilizzato per via della sua difficoltà. Lo spada è un pesce notturno, che mangia principalmente di notte e viene spesso catturato con i palamiti. Capita infatti che i pescatori di tonni catturino accidentalmente anche questo tipo di pesci. La mia è stata invece una pesca dedicata esclusivamente al pesce spada su una batimetrica di 100 metri di profondità, traina a 1,5 nodi e utilizzando un’esca viva”.
IL PESCE SPADA NEL MAR LIGURE
Il pesce spada (Xiphias gladius) è una specie altamente diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, ed in particolar modo nel Mar Ligure dove viene pescato solitamente non molto lontano dalla costa, soprattutto durante la stagione estiva.
“In questa stagione – continua Ricci – i pesci spada si avvicinano di notte alla costa. E’ per questo motivo che è più facile trovarli in queste acque a basse profondità. La conoscenza dello spot infatti è fondamentale per ottenere buoni risultati. Per la cattura ho utilizzato 4 canne leggere da 12 libbre ciascuna, a diverse profondità, dotate di luce stroboscopica e posizionate ad un metro dalla esca viva, che serve per attirare lo spada. La costanza e l’esperienza alla fine hanno premiato gli sforzi”.