Traghetto troppo vicino alla spiaggia di Mykonos: onda anomala si abbatte sui bagnanti
Un traghetto transitato a velocità elevata vicino alla spiaggia di Mykonos ha causato un’onda anomala che ha travolto bagnanti, sdrai e ombrelloni. Arrestato il comandante
Un traghetto transitato a velocità elevata vicino alla spiaggia di Mykonos ha causato un’onda anomala che ha travolto bagnanti, sdrai e ombrelloni. Arrestato il comandante
Un traghetto transitato troppo vicino alla riva ha creato un’onda anomala che si è abbattuta sulla spiaggia di Agios Stefanos a Mykonos, in Grecia.
L’episodio è stato denunciato su Facebook da Takis Papadakos, che ha postato il video dell’onda anomala, che in poche ore ha fatto il giro del mondo. Nelle immagini si nota che l’acqua ha travolto i bagnanti. Tra questi due sono rimasti feriti cadendo a terra.
Non solo, l’onda anomala creata dal traghetto passeggeri ha spazzato via sedie a sdraio, borse, ombrelloni ed effetti personali delle persone in spiaggia, che in alcuni casi hanno colpito le persone che stavano cercando di allontanarsi in fretta e furia.
A creare l’onda anomala sarebbe stato il traghetto Fast Ferries Andros. Secondo i media greci, il comandante della nave passeggeri è stato arrestato dalle autorità portuali una volta attraccato nel porto di Rafina.
Una manovra azzardata che ha creato un “mini tsunami” che ha causato anche il ferimento di due persone che si trovavano sulla spiaggia di Agios Stefanos. Nel video diventato virale in Rete si nota che alcuni bagnanti si sono accorti del fatto che qualcosa di strano sta per succedere. Alcuni sono sulla battigia pronti ad attendere l’onda che, evidentemente, non credevano così violenta.
Quando l’onda si infrange sul bagnasciuga, infatti, si nota una persona cadere a terra e poi venire aiutata a rialzarsi da due bagnanti. Le altre si danno alla fuga, anche se in pochi attimi l’acqua invade tutta la spiaggia. Si sentono anche risate di bambini e in lontananza si nota una nave da crociera di Virgin Voyages, che però era ormeggiata e nulla ha a che fare con l’accaduto.
Video: Takis Papadakos | Facebook