Nuovo ICE 66 RS al Cannes Yachting Festival 2024: la barca ideale per ogni tipo di armatore – Il video di DN
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- 17 September 2024
Project 410 di Royal Huisman, yacht a vela monoalbero più grande al mondo, è stato finalmente svelato in occasione della rotazione dello scafo. Pietra miliare per design e ingegneria del cantiere olandese, in occasione del centoquarantennale dalla fondazione, il “New World Sloop” da 85 metri (280 piedi) di alluminio è stato portato all’esterno del capannone di costruzione a Vollenhove, nei Paesi Bassi – non intero, ma solamente la sezione principale, lunga 61 metri (200 piedi) – e, con una manovra senza soluzione di continuità, è stato sollevato da 4 gru e girato a mezz’aria sul canale adiacente. Posizionato su una “culla”, è stato poi ricondotto nel Padiglione 2 (appositamente ampliato per accoglierlo), dove verrà completato.
L’operazione ha rivelato le dimensioni fuori dal normale di Project 410 e i suoi due livelli interni. Frutto del lavoro creativo dell’armatore e del suo team, unitamente a Frers Design per il concept generale, l’esterno e l’architettura navale e a Wetzel Brown per gli interni, era stato annunciato durante la St. Barths Bucket Regatta 2022, ma poi tenuto segreto fino a questi giorni. “Quattro dei dieci yacht a vela più grandi del mondo – annovera con soddisfazione Jan Timmerman, Ceo di Royal Huisman – sono stati costruiti o si trovano in costruzione presso il nostro cantiere: Athena, Sea Eagle, questo Project 410 ‘New World Sloop’ e un secondo yacht a vela di grandi dimensioni si aggiungono alla consegna dei restanti”.
Ora per Project 410 è la volta dello sviluppo dei sistemi di bordo, dell’allestimento e del completamento da parte di Royal Huisman. La sezione di prua, attualmente in fase di costruzione, verrà fissata alla parte principale successivamente, così come il boma di carbonio, l’albero e il sistema di navigazione integrato, realizzati dalla consociata Rondal.
“Ogni yacht di grandi dimensioni – prosegue Jan Timmermann – esemplifica i vantaggi dei grandi yacht a vela rispetto a quelli a motore, che includono l’emozione di issare le vele e di tagliare le onde, con l’aiuto di tecnologie avanzate che migliorano anche il comfort in navigazione. I nostri scafi a vela di grandi dimensioni possono beneficiare di un’impronta ecologica, di una propulsione eolica libera e di una modalità energeticamente neutra, in grado di generare energia sufficiente per tutti i sistemi e di ricaricare le batterie per un ancoraggio silenzioso. Innovazioni sviluppate dal nostro team ancora prima dell’inizio della costruzione del primo superyacht ibrido al mondo, ormai quasi due decenni fa, testimonianza dell’impegno per l’innovazione. E per la concretizzazione della massima espressione di libertà personale”.