La piccola località di Zoagli, nella Riviera Ligure di Levante, è da anni alla ribalta internazionale della subacquea per due valide ragioni. La prima è che dal 1986 nei suoi fondali c’è una splendida statua della Madonnina del Mare, realizzata dalla compianta artista zoagliese Marianne Hastianatte e collocata stabilmente alla profondità di 9 metri dal Comitato Madonnina del Mare. Da quell’anno ha continuato a crescere il numero dei subacquei, italiani e stranieri, che si immergono per ammirarla.

La seconda attrattiva, invece, è di assoluto interesse per i fotografi subacquei: dal 1997, infatti, Zoagli ospita un concorso di fotografia subacquea estemporanea patrocinato dal Comune e organizzato dall’ideatore Gianni Risso e dal centro sub Dimensione Diving di Lavagna, aperto gratuitamente da maggio a metà luglio. Il concorso è stato voluto espressamente dal sindaco di Zoagli, Fabio De Ponti, per valorizzare al massimo le sue bellezze sottomarine.

Anche quest’anno i fotografi hanno risposto pienamente alle aspettative e quasi tutte le foto presentate, oltre 120, erano in tema. Le migliori 12 sono state esposte in un maxi formato, dal 2 al 5 agosto, nella Torretta Saracena, dove si è svolta con successo la premiazione. Hanno partecipato in totale 32 fotografi provenienti da Svizzera, Francia, Germania e Italia.

Nella categoria “Master” ha vinto il milanese Alessandro Raho, con una polpessa catturata con uno scatto notturno e in una livrea assai particolare. Ai posti d’onore il fuoriclasse savonese (tesserato per il Club Subacqueo Sestri Levante) Massimo Corradi, con un bel primo piano di murena, e il toscano Paolo Scalfo.

Nella categoria “Amatori” ha interpretato perfettamente il tema del concorso Mauro Bassan di Recco, con una rara immagine dell’imprendibile donzella pavonina, a fianco di una multicolore barchetta (Serranus scriba). Ai secondo e terzo posto Cristiano Ferraro di Savona e Gianni Miloro di Casella.

Ilva Mazzocchi