Frauscher ha voluto sorprendere anche quest’anno gli appassionati del mondo della nautica, portando al Cannes Yachting Festival 2024 alcuni dei suoi best seller, con nuove tonalità, un nuovo design e con un occhio sempre rivolto alla sostenibilità. Oltre all’ormai noto 850 Frauscher x Porshe Fantom Air, il cantiere austriaco ha portato alla kermesse francese il 1414 Demon, il 1212 Ghost Air e una nuova versione dell’iconico 1017 GT. Noi di Daily Nautica siamo andati alla scoperta proprio di questi ultimi due modelli, in compagnia di Mauro Feltrinelli, proprietario del Cantiere Nautico Feltrinelli, dealer italiano di Frauscher.

1212 GHOST AIR: STILE E PRESTAZIONI DA URLO

Con una linea super accattivante e una tonalità a dir poco accesa, il 1212 Ghost Air ha attirato l’attenzione di numerosi visitatori. Si tratta di un open di 11,90 metri che, grazie alla posizione di guida centrale tipica dei walk-around, offre spazi più ampi che intensificano le emozioni e il divertimento a bordo. La consolle centrale è ben protetta dal parabrezza e da un t-top in carbonio, che rende il modello ancora più dinamico. Il 1212 Ghost è alimentato da due motori entrobordo MerCruiser da 430 cavalli ciascuno. In alternativa si possono scegliere due Volvo Penta D6 da 440 cv. L’imbarcazione, grazie anche alla sua linea a V e alle prese d’aria laterali, è in grado di superare tranquillamente i 40 nodi di velocità massima.

1017 GT: DESIGN ALL’AVANGUARDIA

Il cantiere austriaco dimostra la sua competenza nel design anche con il 1017 GT, iconico modello di casa Frauscher. “Dopo 13 anni di onoratissima carriera – spiega Mauro Feltrinelli ai microfoni di DN – il 1017 GT meritava un restyling che combinasse gli elementi tipici di Frauscher e cioè eleganza, sportività e sicurezza. Le principali caratteristiche comprendono le prese d’aria laterali in murata, che caratterizzano quasi tutta la produzione del cantiere, una maggiore rifinitura delle cuscinerie, un ampio display a cruscotto, il quale conserva il i tipici strumenti di stampo automobilistico, e infine qualche ritocco sottocoperta dove abbiamo voluto migliorare il comfort con qualche rifinitura di maggior prestigio sul pavimento, sui cerini e sulla cuscineria”.