In occasione di Design Miami, Rossinavi ha presentato Solsea, superyacht catamarano ibrido-elettrico concepito dal designer Yves Béhar, fondatore dello studio di progettazione californiano fuseproject. Un superyacht visionario, che intende spostare ulteriormente l’asticella di innovazione ed eccellenza, non solo dal punto di vista del design.

Pensato per navigazioni oceaniche sostenibili e silenziose, Solsea è il frutto di un lavoro di ricerca e di squadra durato 3 anni, partendo dalla definizione delle esigenze di un armatore tipo attivo, appassionato esploratore marino, sportivo ed eco-consapevole. Ma anche amante delle comodità e della bellezza.

“È stato un viaggio incredibile – afferma Federico Rossi, direttore generale di Rossinavi – vedere come Yves Béhar abbia saputo reinventare la piattaforma navale del nostro catamarano ibrido-elettrico. La sua visione prospettica fresca ha portato uno stile che è nel contempo lussuoso e raffinato. Una collaborazione iniziata poco dopo lo sviluppo del concept Seawolf X, circa 3 anni fa, che segna per il nostro cantiere un nuovo entusiasmante capitolo. Dato infatti il successo di quel primo catamarano dotato di intelligenza artificiale, ecco una seconda interpretazione dell’avanguardia tecnologica nel campo della nautica”.

Rossinavi AI a bordo

Il catamarano Solsea è dotato della Rossinavi AI, intelligenza artificiale avanzata utile a massimizzarne il potenziale ecologico e a migliorare il comfort per i passeggeri. L’AI monitora infatti costantemente tutte le modalità operative dello scafo, agendo come un vero e proprio supervisore capace di imparare dall’osservazione per poi riuscire addirittura ad essere predittivo, anticipando le esigenze degli ospiti. Uno strumento particolarmente utile anche per l’equipaggio, che può trarne informazioni e indicazioni per una navigazione impeccabile, su misura dell’armatore e di chi si trova a bordo, oltre che per perseguire pratiche e comportamenti a ridotto impatto ambientale.

La Rossinavi AI monitora anche la batteria di Solsea, assicurando che rimanga sempre entro il range ottimale di carica (tra 20% e 80%). Il che aiuta a prolungare la durata della batteria stessa e a garantire l’efficienza costante dei sistemi.

Gli scenari sostenibili di Solsea

Il concept è progettato per diversi scenari di navigazione – escursione giornaliera, viaggio di più giorni, spostamento transatlantico – resi possibili dalla versatilità della dotazione tecnologica, oltre che dalla sostenibilità del sistema. Nelle uscite di un solo giorno il catamarano funziona per il 100% del tempo con il solo ausilio dell’energia elettrica e in quelle più lunghe per il 90%, ma nelle traversate oceaniche (ad esempio dell’Atlantico) la percentuale resta sempre alta, pari all’80% del tempo di navigazione.

Solsea si ricarica rapidamente a terra, in sole 5 ore, e quando è ormeggiato entra in modalità “ibernazione”, riducendo al minimo il consumo energetico. E i pannelli solari, integrati nelle strutture ombreggianti, possono restituire in banchina parte dell’energia prodotta o sfruttarla per la vita a bordo.

Design ecologico ed efficiente

La linea morbida e accogliente del superyacht viene esaltata dalla scelta cromatico-materica degli ambienti, declinata con toni naturali, legno opaco e tessuti dalla trama tridimensionale, per infondere calore e tranquillità. L’impronta ecologica viene rilevata anche dalle scelte delle finiture, che comprendono ad esempio il sughero di Amorim per i pavimenti o la plastica riciclata raccolta in mare.

“Solsea per me – spiega Yves Béhar – rappresenta un ritorno a stili di vita più semplici e rispettosi per godersi il mare e gli oceani, sfruttando il futuro della propulsione efficiente e delle tecnologie all’avanguardia“. Questo concept infatti incarna la modernità della nautica da diporto responsabile, dimostrando come ormai anche lusso e consapevolezza ambientale possano coesistere armonicamente.

Il layout annulla i tradizionali limiti di spazio dei catamarani, per accogliere a poppa una ampia superficie trasformabile in piattaforma per sport acquatici e attività varie, una cabina armatoriale che copre l’intera larghezza della piattaforma dello scafo, con vista a 180° e balcone privato, una lounge pool a prua con hard-top meccanico (che si abbassa in navigazione senza dover mutare l’allestimento della zona) ed una terrazza solarium elevata.