13 dicembre 2024

Bilgin Yachts vara “Al Reem”: è il terzo 80 metri di una piccola serie di successo

13 dicembre 2024

Il cantiere turco Bilgin Yachts chiude l'anno con il varo di Al Reem, grintoso superyacht dagli interni "sobriamente opulenti"

Il cantiere turco Bilgin Yachts chiude l'anno con il varo di Al Reem, grintoso superyacht dagli interni "sobriamente opulenti"

4 minuti di lettura

Bilgin Yachts conclude il 2024 con il varo di Al Reem, superyacht da 80 metri di lunghezza che sigilla una trilogia di imbarcazioni della stessa stazza realizzate dal cantiere turco. Prima Tatiana, nel 2020, il più grande yacht mai costruito in Turchia, poi Leona, che ha conquistato diversi riconoscimenti tra cui il primato nella sezione “Outstanding exterior design-motor yachts 60m and above” ai BOAT Design & Innovation Awards 2024, ora questo nuovo scafo, frutto di oltre 3 anni di lavoro meticoloso.

Al Reem, eredità in crescendo

Al Reem eredita le qualità dei due superyacht predecessori realizzati da Bilgin, potenziando però ulteriormente innovazione e design, oltre che lusso a bordo. E mostrando un lato audace e moderno: “Al Reem si distingue per la linea dalle caratteristiche dinamiche ed eleganti – spiega infatti Berkay Yılmaz, direttore commerciale di Bilgin Yachts – che lo differenziano dai precedenti progetti della stessa serie. La combinazione di colori grigio metallizzato e bianco della livrea è giusta per dargli un aspetto sportivo e aggressivo“.

Anche se Al Reem è il più giovane di questa serie – aggiunge Emrecan Özgün, fondatore e Ceo di Unique Yacht Design, che si è occupato dell’architettura navale e degli esterni – è tuttavia il più voluminoso, vantando una stazza lorda di 1.758 GT, quasi 100 tonnellate lorde in più del precedente Tatiana. Per raggiungere tale obiettivo, abbiamo completamente ridisegnato la sovrastruttura, con una linea fluida e un profilo imponente ma elegante“.

Un progetto “mozzafiato”

Per gli ambienti interni Bilgin Yachts ha collaborato con lo studio H2 Yacht Design, firma anche degli altri due grandi scafi della trilogia. Johnny Horsfield, fondatore di H2 Yacht Design, ha scelto di sviluppare un’estetica del tutto nuova, concentrandosi su “una tavolozza leggera e neutra, che sia fresca e nel contempo rilassante, per un risultato sofisticato e senza tempo. Ai legni opachi, che fanno da calda struttura organica di base degli spazi, si contrappongono i dettagli di acciaio inossidabile lucido, più grintosi. Boiserie imbottite di morbida pelle color crema trasmettono un senso di sobria opulenza, mantenendo l’atmosfera confortevole e invitante“. Il pavimento mixa legno e moquette di seta, per dare a chi cammina scalzo sensazioni di morbidezza, mentre vetro e marmi aggiungono luminosità e lucentezza all’insieme.

Il desiderio dell’armatore di Al Reem era infatti quello di creare un’oasi serena, incentrata sulla calma, sulla purezza e sul relax. Una visione tradotta dal progetto degli interni e dal layout distributivo degli spazi e dei percorsi, che ha mirato alla connessione con l’acqua e l’ambiente circostante. Ambienti multifunzionali, studiati per la convivialità e l’interazione, seguono un andamento aperto, che incoraggia il contatto con il mare. Le grandi vetrate della zona giorno migliorano la sensazione di vicinanza al mare. Il ponte di poppa, più esteso del 20% rispetto alle due imbarcazioni precedenti, prevede aree per il riposo e il divertimento, mentre la suite armatoriale a prua si apre sul paesaggio a 360° ed è dotata di terrazza esterna con vasca idromassaggio.

Costruire Al Reem – commenta Marino Perkusic, in rappresentanza del proprietario – è stato uno straordinario percorso di collaborazione. Nonostante le sfide iniziali, Bilgin è stato proattivo e il team flessibile ha rapidamente stabilito un rapporto di lavoro produttivo. La loro creatività e attenzione ai dettagli hanno superato tutte le aspettative, traducendo la visione dell’armatore in realtà, davvero mozzafiato.”

 

SCHEDA TECNICA – AL REEM

Configurazione scafo: dislocamento
Materiale scafo: acciaio
Materiale sovrastruttura: alluminio
LOA: 80,00 m
LWL a pieno carico: 71,01 m
B.max: 12,25 m
Pescaggio a pieno carico: 3,50 m (circa)
Dislocamento a pieno carico: 1.510 t
Stazza lorda: 1.758 GT
Capacità carburante: 168.000 l
Capacità acqua: 48.000 l
Motori principali: MTU 16V 4000M73
Potenza motori: 2×2.560 kW per 1.970 giri/min
Velocità massima: 19 nodi
Velocità di crociera: 15 nodi
Autonomia a velocità economica a mezzo carico: 5.000+ miglia

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1 commento

  1. luciano lorenzoni, cantiere nautico says:

    Veramente bello ,alla pari con scafi tedeschi famosi , coplimenti