Sono trascorsi poco più di 6 mesi da quando Daniela Petrozzi ha iniziato a ricoprire in Benetti Yachts il fondamentale ruolo di Sales Director. Noi di Daily Nautica abbiamo intervistato la professionista che vanta una profonda competenza nel settore nautico e in particolare delle dinamiche del brand Benetti, forte di una carriera ventennale all’interno del rinomato cantiere. Sono davvero molti gli argomenti toccati dalla dottoressa Petrozzi nel corso dell’intervista: dagli obiettivi che guidano la sua linea di azione, alle caratteristiche dei nuovi armatori Benetti, fino alla sua opinione sul ruolo delle donne nel mondo della nautica. Buona lettura!

Dottoressa Petrozzi, dal 1° giugno lei ricopre il ruolo di Sales Director per Benetti: può raccontarci quali sono i principali obiettivi che guidano la sua linea di azione?

“L’obiettivo principale che guida il mio incarico è quello di continuare a guidare i successi del brand garantendo ai nostri clienti l’eccellenza del prodotto, che otteniamo collaborando con i migliori designer al mondo. Il mio impegno insieme a quello dei miei colleghi della divisione commerciale è quindi consolidare le aree di mercato in cui siamo presenti e ampliare quelle in crescita. Per esempio, abbiamo recentemente partecipato alla prima edizione del Boat Show del Qatar, andando così a rafforzare la nostra presenza nel Middle East dove crescono sia i numeri di potenziali clienti, sia i numeri delle marine, segnale che ci rende ancora più sicuri degli investimenti sul territorio”.

Lei vanta una lunga carriera nel settore nautico e da vent’anni è in Benetti. Il fatto che sia cresciuta professionalmente all’interno del cantiere può essere un valore aggiunto?

“Lo è sicuramente. Essere cresciuta all’interno dell’azienda e aver ricoperto diversi ruoli strategici è un valore aggiunto considerevole perché ho avuto la possibilità di attraversare professionalità aziendali fondamentali per il ruolo che ricopro attualmente. Innanzitutto, ho iniziato come Project Manager per più di 10 anni, periodo che mi ha permesso di conoscere bene il prodotto ma anche gli aspetti commerciali della gestione di un contratto, passaggio quasi obbligato per il ruolo successivo nell’ufficio commerciale come Sales Coordinator, dove ho contribuito a riorganizzare l’ufficio commerciale per renderlo più efficiente e ricettivo verso il mercato. Questa esperienza mi ha permesso di comprendere appieno le dinamiche che contraddistinguono ogni dipartimento. In questo modo ho imparato a dialogare e a negoziare muovendomi agevolmente tra le dinamiche del business”.

Nel corso del tempo com’è cambiato il mercato? Che caratteristiche ha oggi l’armatore che decide di acquistare uno yacht firmato Benetti?

“L’armatore di oggi è sicuramente più giovane, più informato e connesso. Basta considerare che oggi l’età media degli armatori è di 54 anni e che il 20% delle imbarcazioni acquistate negli ultimi 5 anni appartiene ad armatori sotto i 50 anni. Le nuove generazioni hanno molti canali per interagire direttamente e questo rende il rapporto con l’acquirente più dinamico e meno formale rispetto al passato. Il cliente di oggi vuole vivere l’emozione del sogno attraverso l’acquisto di un superyacht proiettando il suo stile di vita in un nuovo modo di vivere il mare”.

Le faccio la stessa domanda ma ribaltata. Nel corso degli anni com’è cambiato, se è cambiato, Benetti Yachts e il suo approccio al mercato?

“Benetti già da parecchi anni ha adottato un approccio ‘cliente centrico’ perché gli yacht che produciamo sono cuciti addosso ai desiderata dei nostri armatori, mantenendo il livello di qualità unita al design che caratterizza il nostro brand. Benetti crea tendenze che gli armatori amano, ne è un esempio il successo dall’Oasis Deck, ma ci aspettiamo molto anche dalle recenti innovazioni presentate a Monaco come il Veranda Deck del Motopanfilo 45M, il nuovo B.LOFT 65M che segna una vera rivoluzione degli spazi e il B.YOND, la linea più green del brand. Per supportare le nuove richieste del mercato, Benetti ha adottato un approccio più dinamico e in linea con le tendenze che si evolvono. Per esempio nel boom del periodo post Covid Benetti ha potuto cogliere tutte le opportunità proprio grazie alla solida organizzazione del dipartimento commerciale”.

Si sente spesso dire che il mondo della nautica è a prevalenza maschile. Secondo lei è così? È ancora difficile per una professionista affermarsi in questo settore?

“Personalmente credo nelle capacità del singolo individuo, indipendentemente dal genere. Tuttavia, il mondo della nautica è stato fino ad oggi dominato prevalentemente da una popolazione maschile ma come abbiamo visto anche con la nostra presidente del Gruppo Azimut|Benetti Giovanna Vitelli, recentemente nominata imprenditore dell’anno nella ventisettesima edizione del premio “EY L’Imprenditore dell’Anno“, i tempi stanno cambiando. Infatti oggi in Benetti troviamo donne giovani in molti ruoli strategici, per esempio nella direzione marketing, fra i Project Manager, i capi dell’Ufficio Stile di Viareggio e di Livorno e l’ufficio legale”.

Cosa direbbe alle giovani professioniste che si stanno affacciando ora nel mondo del lavoro?

“Le giovani professioniste di oggi hanno sicuramente un canale aperto rispetto al passato ma anche una responsabilità più alta. Infatti ereditano lo sforzo di molte donne e la visione di aziende, come Benetti, che hanno saputo dare valore alle persone. Alle giovani che entrano ora nel mondo del lavoro suggerisco di essere professionalmente costanti ma altrettanto mentalmente elastiche per cogliere in ogni momento le opportunità che si presentano. Ad ogni modo, non dimentichiamoci mai un tocco di femminilità”.