Suzuki torna al Salone Nautico di Genova con le novità 2025-2026 – Il video di DN
Daily Nautica ha intervistato Paolo Ilaruzzi, direttore della divisione moto e marine di Suzuki, in occasione del Salone Nautico di Genova 2025
Daily Nautica ha intervistato Paolo Ilaruzzi, direttore della divisione moto e marine di Suzuki, in occasione del Salone Nautico di Genova 2025
Dopo il successo della nuova gamma Stealth Line, inaugurata in occasione della scorsa edizione del Salone Nautico di Genova, Suzuki torna alla kermesse genovese un’offerta ancora più ricca. La linea di fuoribordo, dall’efficienza e dalla qualità tipica del marchio, è in grado di soddisfare ogni esigenza dei clienti, da coloro che desiderano un’estetica più elegante e raffinata a coloro che cercano un design sportivo. Daily Nautica ha intervistato Paolo Ilaruzzi, direttore della divisione moto e marine Suzuki, per scoprire le novità di quest’anno.
La gamma Stealth Line
Oltre ad offrire una tecnologia innovativa ed efficiente, la gamma Stealth Line è caratterizzata da un design contemporaneo, dalle linee minimaliste e moderne, e da un colore Matt Black, allo stesso tempo elegante e sportivo. Suzuki sta dunque aggiornando i modelli già esistenti con questa nuova livrea, per unire la qualità e il meglio del mercato ad un design che possa soddisfare tutte le esigenze dei clienti.
“Le novità Suzuki – spiega Paolo Ilaruzzi a DN – non riguardano solo l’estetica ma anche la sostanza: abbiamo infatti prodotto il DF40A EVO Stealth Line, con una colorazione che si aggiunge al bianco e al nero del nostro 40 cavalli. Ma la cosa più importante è che l’affidabilità, l’efficacia costruttiva, l’efficienza di consumo e la qualità di Suzuki ad oggi sono disponibili a un costo veramente competitivo: 4.500 euro a prezzo di listino finito per un 40 cavalli Suzuki, che è veramente l’eccellenza del mercato”.
Tecnologia, affidabilità ed estetica
La celebre azienda giapponese, intanto, continua ad innovare e ad aggiornare anche i propri classici, modernizzando il design dei 250 e 300 cavalli, in modo che si adattino alle tendenze delle nuove imbarcazioni.
“Abbiamo rivisto i dettagli estetici dei 300 e dei 250 cavalli – racconta Ilaruzzi – perché andare per mare è questione di tecnologia e affidabilità, ma è anche questione di estetica, perché l’armatore ha sempre più il piacere di abbinare la propria imbarcazione ad un motore che abbia una calandra con delle linee moderne e raffinate e una colorazione che ben si sposa con il colore della carena e con la nuance dell’imbarcazione”.
Argomenti: Accessori nautici, Saloni Nautici
