12 December 2025

Forum Nautica al Femminile: istituzioni e professioniste del mare insieme per fermare la violenza di genere

12 December 2025
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L'evento, che ha visto la media partnership di DN, è stato l'appuntamento conclusivo della campagna nazionale della Lega navale Italiana "Cima rossa"

Forum Nautica al Femminile: istituzioni e professioniste del mare insieme per fermare la violenza di genere

L'evento, che ha visto la media partnership di DN, è stato l'appuntamento conclusivo della campagna nazionale della Lega navale Italiana "Cima rossa"

5 minuti di lettura

A La Spezia, cuore del Miglio Blu, si è svolta nei giorni scorsi la seconda edizione del “Forum Nautica al Femminile”, che ha visto protagoniste professioniste del mondo della nautica che hanno raggiunto vette di eccellenza nelle loro attività legate al mare.

L’evento, a cui eravamo presenti anche noi di Daily Nautica in qualità di media partner, per il secondo anno consecutivo è stato l’appuntamento conclusivo della campagna nazionale “Cima rossa“, promossa dalla Lega Navale Italiana per sensibilizzare in particolare i giovani sul fenomeno della violenza di genere e sull’importanza dell’empowerment femminile. Il Forum, nato lo scorso anno da un’idea della sezione di Chiavari della Lega Navale Italiana , si pone l’obiettivo di creare un tavolo di confronto tra professioniste d’eccellenza, fare il punto della situazione sulla parità di genere nel settore nautico e puntare i riflettori sull’indipendenza economica femminile, anche per uscire dal dramma della violenza che si annida molto spesso all’interno del contesto familiare.

Ad organizzare il Forum quest’anno sono state le sezioni di La Spezia e di Lerici della Lega Navale Italiana, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che lo ha ospitato all’interno degli spazi dell’Auditorium “Giorgio Bucchioni”.  Tra il pubblico erano presenti anche oltre 100 studenti delle scuole superiori del territorio.

Tanti interventi ma un unico obiettivo: fermare la violenza di genere

Sono state molte le istituzioni che hanno accolto l’invito a partecipare all’evento. Tra loro il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Bruno Pisano, la vicesindaco della Spezia e deputato della Repubblica Italiana Maria Grazia Frijia, il consigliere regionale Gianmarco Medusei, in rappresentanza del presidente della Regione Liguria Marco Bucci, la senatrice Stefania Pucciarelli, presidente della Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani, e l’Ammiraglio di divisione Flavio Biaggi, Comandante interregionale Marittimo Nord della Marina Militare.

Prima di dare voce alle professioniste del mare, il comandante provinciale dei Carabinieri della Spezia, Colonnello Vincenzo Giglio, il Primo Dirigente della Polizia di Stato della Spezia e direttore del Centro nautico e sommozzatori, Dott. Gianpaolo Orditura, assieme al Direttore della Casa Circondariale della Spezia, Dott.ssa Maria Cristina Bigi, hanno fatto il punto della situazione sulla violenza di genere nella provincia spezzina. Sono stati poi presentati due progetti dedicati alle donne vittime di violenza, che saranno avviati nel 2026: “Una cima rossa in banchina“, a cura delle sezioni LNI di La Spezia e di Lerici insieme all’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di La Spezia, e “Una vela per la donna“, promosso dalla psicologa forense Monica Caccia, con il supporto delle sezioni e delegazioni liguri della LNI, per offrire alle donne e alle loro famiglie, attraverso la pratica velica, un’opportunità per riscoprire se stesse, raggiungere l’autonomia personale e rafforzare l’autostima.

La campagna ‘Cima rossa’ – ha spiegato il presidente della Lega Navale Italiana, Ammiraglio Donato Marzanoè nata pochi giorni prima del drammatico femminicidio di Giulia Cecchettin che ha scosso le coscienze di tutti ed è cresciuta, dal 2023 ad oggi, in qualità e quantità delle iniziative di sensibilizzazione organizzate dalle nostre sezioni e delegazioni che hanno come focus soprattutto i giovani. Vogliamo trasmettere loro i valori del rispetto, dell’accoglienza e della solidarietà per sradicare questo fenomeno odioso che è prima di tutto culturale e in questo senso il mare e le attività nautiche rappresentano degli straordinari strumenti educativi”.

“La cima rossa per le donne e gli uomini di mare – ha concluso Marzano – è un simbolo di unione e di salvataggio e come Lega Navale Italiana vogliamo tendere una mano alle donne in difficoltà, offrire loro un’opportunità e contrastare un fenomeno che va affrontato insieme facendo squadra tra famiglia, scuola, istituzioni, associazioni e forze dell’ordine”.

Professioniste del mare a confronto

Cuore della mattinata è stata la tavola rotonda che ha visto protagoniste alcune professioniste della provincia spezzina che hanno raggiunto posizioni di rilievo nel proprio settore professionale legato al mare, ma anche nello sport e nel sociale. Il confronto è stato introdotto dall’intervento della prof.ssa ing. Donatella Mascia, che ha raccontato la storia vera di una donna vittima di violenza che è riuscita a raggiungere indipendenza e riscatto attraverso il lavoro. La testimonianza è stata raccolta nel libro “Sadia, storia di una donna”.

A narrare le proprie esperienze professionali, ognuna differente e tutte interessanti e di ispirazione, sono state la Segretaria Generale dell’AdSP Mar Ligure Orientale, ing. Federica Montaresi, la Senior Project Manager di Italian Blue Growth, dott.ssa Laura Parducci, la fondatrice di “RivelAmi”, arch. Silvia Ronchi,  l’atleta paralimpica della Lega Navale Italiana sezione di Chiavari-Lavagna e architetto Valia Galdi, la capitano di Corvetta Alessandra Ventriglia della Capitaneria di Porto della Spezia e la Sovrintendente Capo Sommozzatore della Polizia di Stato Barbara Marinesi, prima donna sommozzatrice in Polizia.

La registrazione integrale della seconda edizione del “Forum Nautica al Femminile” è disponibile sul canale YouTube della Lega Navale Italiana.

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