Nuovo allestimento al Museo del Mare: apre la “Sala degli armatori”
Dal 2 marzo un nuovo allestimento dedicato alla storia di Genova e del suo porto attraverso i suoi protagonisti: gli armatori.
Dal 2 marzo un nuovo allestimento dedicato alla storia di Genova e del suo porto attraverso i suoi protagonisti: gli armatori.
Ci sono famiglie che hanno fatto la storia di Genova. Dinastie di comandanti e armatori che, dalla fine del XIX secolo, hanno contribuito allo sviluppo e al progresso del porto e della città. A loro, a imprenditori come Erasmo Piaggio, Andrea Corrado, Angelo Costa, Carlo Cameli, Ignazio Messina, GB Bibolini, Ernesto Fassio e Alberto Ravano, è stata dedicata la nuova ‘Sala degli armatori‘ aperta al pubblico da oggi al Galata Museo del Mare di Genova.
La mostra, che racconta la vita ed i successi dei più importanti armatori genovesi, è stata realizzata dall’Istituzione Musei del Mare e della Navigazione in collaborazione con l’Associazione Promotori. La nuova sala, che si trova al terzo piano del museo, richiama anche ad una riflessione sulla marineria mercantile del passato, partendo dal periodo delle grandi migrazioni per arrivare ai giorni nostri, con i racconti della navigazione contemporanea, passando attraverso il periodo bellico, la crisi degli anni trenta ed il boom economico degli anni cinquanta.
“Ho potuto vedere e apprezzare la nascita e la crescita di una sala davvero coinvolgente e soprattutto capire il grande e approfondito lavoro di ricerca che contraddistingue l’allestimento con gli aggiornamenti tecnologici più avanzati“, ha dichiarato Maria Paola Profumo, presidente del Mu.MA. Il percorso espositivo si sviluppa infatti in due scenografiche gallerie di oltre 40 metri, dove si potranno ammirare 18 modelli di navi conservate nei depositi museali o negli uffici degli armatori e visibili al pubblico per la prima volta.
Per la nuova sala è stato inoltre appositamente costruito un modello di Liberty, la Bianca Corrado, nave che ha segnato la ricostruzione della flotta mercantile italiana distrutta durante la seconda guerra mondiale. “Sono certa -ha sottolineato la presidente del Mu.MA- che gli armatori, che ringrazio per l’apporto straordinario dato anche in termini di documentazione e conoscenza delle loro realtà imprenditoriali, la apprezzeranno“.
Oltre ai 18 modelli di navi, all’interno della mostra si potranno visionare anche quattro filmati che raccontano alcuni momenti salienti vissuti a bordo della Bianca Corrado, quando armatori e politici discutevano sul futuro della marineria e sulla ripresa dell’economia genovese dopo il disastro bellico e due videoproiezioni a tutta parete che ricostruiscono un bombardamento avvenuto durante la seconda guerra mondiale e una manovra nel porto di Genova. Infine sarà possibile ammirare una riproduzione della plancia di comando di una nave mercantile con un simulatore, predisposto per l’utilizzo della virtual reality, per condurre il visitatore in tre missioni virtuali.
Il percorso è diviso in 7 sezioni – ‘Il porto di Genova’, ‘I traffici’, ‘Lo Stato e gli Armatori’, ‘Gli Equipaggi’, ‘Il Mestiere’, ‘L’innovazione’ e ‘Gli Armatori si raccontano’ – corredate di foto, testimonianze, video, documenti e testi per far conoscere al pubblico tutti gli aspetti del mestiere dell’armatore.
Argomenti: Daily Nautica, Genova