Ben Young, giovane artista neozelandese già noto al grande pubblico, ha lasciato nuovamente il segno. La sua arte, contraddistinta da uno stile innovativo e anticonformista, ha trovato nuovo sfogo: è riuscito infatti ad imprigionare uno degli elementi più sfuggevoli della natura, l’acqua. Nella sue opere il movimento delle correnti e delle onde oceaniche assume una nuova dimensione.

L’oceano secondo Ben Young: ecco le sue ultime opere

Le sculture in vetro realizzate da Ben Young sono creazioni uniche e irripetibili ispirate alla grandiosità del mare, alla sua eterogeneità. La consistenza del materiale, il colore, la forma varia continuamente e il motivo è evidente. Come afferma lo stesso Ben Young un’onda non sarà mai uguale alla precedente, quindi una scultura non sarà mai identica all’altra.

Lavorazioni curate nei minimi dettagli che vengono progettate su tavole di disegno tecnico, intagliate in maniera minuziosa e sovrapposte per ottenere una creazione tridimensionale. Capolavori che paiono vivi e reali, che si esaltano nella diversità dei particolari, nell’imperfezione perenne. Un’imperfezione che trova compimento solo grazie ad un lavoro scrupoloso e attento ad ogni dettaglio: un paradosso che Ben Young ha valorizzato in maniera estrema.

Rappresentazioni che mutano in base alla luce, al diverso angolo da cui le osserviamo, come cambia anche l’aspetto del mare. Una creazione che anela in tutto e per tutto alla vita, al movimento, al reale. Un oceano privato dove immergersi.

Fonti articolo, foto, video: brokenliquid.com, youtube.com

Paolo Bellosta