18 maggio 2017

Slow Fish 2017 torna a Genova e progetta di restarci

18 maggio 2017

Slow Fish arriva a Genova per l'edizione 2017. Per il futuro il capoluogo ligure potrebbe diventare sede fissa

Slow Fish 2017 torna a Genova e progetta di restarci

Slow Fish arriva a Genova per l'edizione 2017. Per il futuro il capoluogo ligure potrebbe diventare sede fissa

2 minuti di lettura

Fino a domenica 21 maggio il  Porto Antico di Genova ospiterà Slow Fish, evento internazionale dedicato al pesce e alle risorse del mare, che si pone l’obiettivo di sensibilizzare i consumatori ampliando le conoscenze sulle comunità di pescatori e sugli stili alimentari più sostenibili.

La manifestazione, organizzata da Slow Food Italia e la Regione Liguria, è giunta alla sua ottava edizione e si prepara ad un ulteriore salto di qualità. Il capoluogo ligure è diventato un punto di riferimento per Slow Fish ed il presidente internazionale di Slow Food, Carlo Petrini, progetta di realizzare a Genova “una sede fissa, politica e fisica, per interagire con tutti gli attori del Mediterraneo. È nostro dovere lavorare perché la Liguria divenga il fulcro di un dialogo tra le sponde del nostro mare.”

Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti si è mostrato molto positivo, individuando anche una possibile soluzione: “Mi sono confrontato con Carlo Petrini per fare della Liguria un centro di eccellenza permanente di Slow Fish […] facendo così di Genova la capitale del Mediterraneo per il confronto sulla biodiversità”. “L’importante- ha continuato il presidente della Regione- è non perdere tempo, perché dalla valorizzazione di quello che c’è qui oggi passa anche il successo della nostra terra e dell’Italia tutta.”

Maurizio Martina, Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali vede nello Slow Food: “Un’occasione per rilanciare l’impegno nella tutela del reddito dei pescatori e nella promozione di modelli sostenibili di salvaguardia delle risorse marine” . Martina ribadisce la disponibilità del Ministero “a sostenere la piccola pesca artigianale, che per la prima volta trova definizione in un nostro decreto”- aggiungendo anche che eventi di questo aiutano a costruire un rapporto più consapevole con i consumatori, attraverso il contatto diretto per l’educazione e la formazione».

Slow Fish progetta di stabilirsi a Genova

La strada secondo il fondatore di Slow Food, Petrini,  sembra spianata: “Per il 2019– ha detto Petrini- vogliamo darci due obiettivi: assicurare una casa a Slow Fish e contribuire insieme alle istituzioni affinché l’Italia si doti di una nave da ricerca oceanografica, bene comune indispensabile a promuovere la conoscenza dei nostri mari”.

Gregorio Ferrari

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