Italiani dell’apnea alla ribalta al Vertical Blue alle Bahamas: trionfo per il team Salvimar
Il team Salvimar si aggiudica il 'Suunto Vertical Blue, evento organizzato da William Turnbridge, a cui partecipano i migliori apneisti mondiali
Il team Salvimar si aggiudica il 'Suunto Vertical Blue, evento organizzato da William Turnbridge, a cui partecipano i migliori apneisti mondiali
Tre italiani, tra i più forti campioni dell’apnea agonistica internazionale, hanno riportato l’Italia nelle prime posizioni mondiali della specialità. Si tratta di Alessia Zecchini, Homar Leuci e Davide Carrera, dominatori al più importante evento di apnea agonistica profonda disputato nei primi dieci giorni di maggio a Long Island, nell’arcipelago delle Bahamas.
Il “Suunto Vertical Blue”, organizzato dall’apneista neozelandese William Trubridge fin dal 2013, quest’anno ha visto la partecipazione di ben 38 tra i più abili apneisti provenienti da 16 nazioni: Russia, Usa, Gran Bretagna, Italia, Francia, Spagna, Giappone, Nuova Zelanda, Tunisia, Messico, Bahamas, Danimarca, Cina, Korea del Sud, Germania e Canada. Ideale campo di gara il Dean’s Blue Hole, una dolina sottomarina che ha il fondo a ben 202 metri e si trova nei pressi della cittadina di Clarence Town.
In un simile contesto i rappresentanti dell’Italia hanno conseguito risultati veramente esaltanti. Meglio di tutti è riuscita a fare la bella apneista Alessia Zecchini del team Salvimar, nota ditta di Casarza Ligure specializzata in attrezzature per la pesca subacquea e l’apnea Il sesto giorno di gare Alessia ha stabilito il nuovo primato mondiale in assetto costante con monopinna (CWT), raggiungendo una profondità di 102 metri. Il suo primato è durato fino all’ultimo giorno, quando la giapponese Hanako Hirose lo ha superato di un metro in 3’ e 32”. A quel punto Alessia Zecchini ha risposto da supercampionessa e si è ripresa il record mondiale con un perentorio -104 metri in 3’ e 25”.
Fra gli uomini un Homar Leuci in forma smagliante ha stabilito due nuovi primati italiani, quello dell’immersione libera (FIM) con 100 metri in 3’ e 27” e quello senza pinne (CNF) con 76 metri in 3’ e 04”. In bella evidenza anche il nostro Davide Carrera che, con i -114 metri in 3’ e 20”, ha conquistato il nuovo primato italiano in assetto costante con monopinna (CWT).
Al termine delle gare, dove sono stati stabiliti alcuni record mondiali e tanti primati nazionali delle varie specialità, è stata stilata la classifica generale: primo assoluto Alexey Molchanov (Russia) con 298,90 punti, secondo William Trubridge (Nuova Zelanda) con 264,85 punti e terzo Morgan Burchis (Francia) con 257,22 punti. Tra gli italiani si è classificato in quarto posizione Davide Carrera con 264,85 punti e in sesta posizione Homar Leuci con 232,26 punti.
Gianni Risso
Argomenti: #subacquea, Daily Nautica, Liguria