Amer 110 Unique, la nave da diporto che strizza l’occhio all’ambiente – VIDEO
Amer 110 sarà presentato ufficialmente ai Saloni di Cannes e di Genova in programma a settembre. Ecco il video del varo di questa unità
Amer 110 sarà presentato ufficialmente ai Saloni di Cannes e di Genova in programma a settembre. Ecco il video del varo di questa unità
Presentazione ufficiale agli imminenti Saloni di Cannes e Genova per la nuova nave da diporto costruita dal cantiere Sanremese Amer Yachts (Gruppo Permare). Aldilà delle linee sinuose ed eleganti che contribuiscono ad alleggerire le imponeneti dimensioni dello yacht, le cuoriosità sono molteplici non solo per le soluzioni tecnico-impiantistiche adottate a bordo ma anche per alcune lavorazioni eseguite in carena e coperta.
Questo one-off voluto da un affezionato cliente del cantiere è la prima nave da diporto a montare una motorizzazione formata da 4 Volvo Penta IPS-1200. Nessun cantiere fino ad oggi aveva perseguito una scelta che potrebbe sembrare ardita ma certamente funzionale all’ottenimento di prestazioni eccellenti in relazione al risparmio di carburante. Grande attenzione anche alla salvaguardia dell’ambiente marino per le moderate emissioni inquinanti nonché per un indice di silenziosità inusuale per motori di tale potenza.
I dati di navigazione forniti dal cantiere attestano prestazioni addirittura migliori rispetto alle previsioni del progetto: all’andatura massima corrispondente a 2.330 RPM (giri/motore) lo yacht raggiunge la velocità di 30.5 nodi con un consumo complessivo di 665 litri/ora. A regime di crociera di 25,6 nodi a 2.070 RPM il consumo è di 540 litri/ora, mentre a moto lento, con i motori a 900 RPM, la velocità è di 9 nodi con un consumo di 45 litri/ora. Performances e consumi eccezionali per una nave da diporto di oltre 90 tonnellate di dislocamento.
A bordo di Amer110 Unique l’armatore può godere di un comfort di navigazione di alto livello anche per via dell’installazione di uno stabilizzatore giroscopico Seakeeper e di pinne stabilizzatrici elettriche nell’opera viva.
Relativamente agli altri aspetti tecnologici degni di nota, è sicuramente una novità l’utilizzo di un’antivegetativa particolare: non una vernice vera e propria ma piuttosto un “film”, una sorta di pellicola applicata sulla carena, già sperimentata su scafi in ambito militare. I vantaggi sono numerosi, dall’assenza di componenti inquinanti alla manutenzione scadenziata in un arco temporale di circa 4 anni.
In linea con l’attenzione rivolta all’ambiente da parte del cantiere, per la pontatura esterna è stata invece utilizzata una pavimentazione mista. In alcune aree il teak è stato alternato a rivestimenti in sughero, materiale che risulta estremamente leggero ed ecologico. Il sughero presenta inoltre caratteristiche fisiche interessanti perchè è impermeabile, imputrescibile, possiede un elevato grip, non trattiene macchie causate da agenti esterni quali bevande o sostanze alimentari, non si deteriora, non necessita di manutenzione, non trattiene il calore, è piacevole al tatto e risulta un ottimo isolante acustico/termico.
Liguria Nautica, in esclusiva, è riuscita a strappare a Barbara Amerio una piccola anteprima: “In occasione di Yachting Festival Cannes, presenteremo i disegni di un nuovo progetto ancora più ambizioso, ovvero un 120’ sempre motorizzato con quadrupla motizzazione Volvo IPS”.
Argomenti: Daily Nautica