Il “Teatro sull’Acqua” alza il sipario sul Lago Maggiore
Ad Arona (Novara) la prima e unica produzione teatrale sull’acqua in Italia, firmata da Dacia Maraini. Dal 6 al 10 settembre il circo contemporaneo dell’Associazione Sarabanda di Genova
Ad Arona (Novara) la prima e unica produzione teatrale sull’acqua in Italia, firmata da Dacia Maraini. Dal 6 al 10 settembre il circo contemporaneo dell’Associazione Sarabanda di Genova
Un teatro sotto le stelle con la Rocca Borromea come soffitto e le acque del Lago Maggiore come palcoscenico. E’ il “Teatro sull’Acqua”, kermesse giunta ormai alla settima edizione, che si terrà dal 5 al 10 settembre ad Arona, in provincia di Novara, perla della movida e della cultura del Lago Maggiore, che diede i natali a San Carlo Borromeo.
Mostre, spettacoli, concerti e incontri con gli autori saranno gli ingredienti di un evento culturale unico nel suo genere: ogni anno, infatti, il festival propone spettacoli teatrali che si svolgono interamente in acqua. Nessuna zattera o palco galleggiante. Solo qualche barca e, quest’anno, un cavo su cui due funamboli si esibiranno sospesi sul lago. A testimoniare l’importanza dell’iniziativa è arrivata anche una medaglia del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Dacia Maraini firma il “Teatro sull’Acqua”
Il “Teatro sull’Acqua” è l’unico esempio italiano di produzioni teatrali sull’acqua. A livello internazionale si confronta con l’Opéra on the Lake del Bregenz Festival (Austria) e il Teatro delle Marionette d’Acqua di Hanoi (Vietnam).
La direzione artistica del festival è di Dacia Maraini, una delle più grandi scrittrici contemporanee di romanzi, racconti, opere teatrali, poesie e saggi editi da Rizzoli e tradotti in venti Paesi, vincitrice del Premio Campiello, del Premio Strega e candidata al Nobel per la Letteratura nel 2014. La regia è di Boris Vecchio, mentre la produzione è a cura dell’Associazione Sarabanda di Genova, che da mercoledì 6 settembre (con la prima nazionale) porterà in scena “Equilibrio della bellezza”, in replica all’Antico Porto di Arona (piazza del Popolo) fino a sabato 9, con gli interpreti Chloé Moura, Mathieu Hibon Diane Vaicle, Thomas Daval e Léo Taulelle.
Sopra il lago di Arona verrà installato un cavo di acciaio, su cui una donna e un uomo cammineranno sospesi. L’acqua, sempre in movimento, sembrerà anch’essa in equilibrio. “Nelle attività umane, vive e belle -si legge nelle note di regia- l’equilibrio sembra un limite, un punto zero, un vuoto da corteggiare, girandogli intorno senza posa. Una linea filiforme e senza consistenza tesa tra il senso e il non senso, il crinale da cui le cose possono prendere una certa piega. Ci sporgiamo pericolosamente, attenti a non perdere l’equilibrio ma catturati dalla vista dell’abisso. La bellezza vive di questo movimento, di questa duplicità. Avventurarsi tra le potenzialità non scelte, sulle vie non battute, nelle acque non incanalate e trovare l’equilibrio di una forma che le rivela”.
Il “Teatro sull’Acqua” 2017 parla anche genovese
A dare una nota genovese all’iniziativa, la regia di Boris Vecchio, regista di teatro e circo contemporaneo e direttore artistico dell’associazione Sarabanda di Genova. Le sue attività principali sono legate al teatro, al teatro di strada e al circo contemporaneo con la creazione e la promozione di eventi culturali e produzioni per istituzioni pubbliche e private, in location come teatri, chapiteaux, spazi urbani (giardini, terrazze, cortili) e luoghi storici o di rappresentanza (palazzi, saloni, hotel).
Boris Vecchio cura da anni la cultura teatrale contemporanea nell’area genovese, in particolare nell’ambito delle arti del circo. Tre i principali progetti di cui è ideatore e realizzatore: “Circumnavigando“, festival internazionale di teatro e circo nato nel 2001 con il contributo della Regione Liguria e del Comune di Genova, “Circoscienza”, progetto prodotto dal Festival della Scienza di Genova e “FESTeatrodistrada”, happening estivo nato nel 2012 per la manifestazione “Estate a Villa Bombrini”.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica