Il Salone Nautico di Cannes parla più lingue. Aggirandoci tra gli stand e lungo i pontili affollati da visitatori e addetti ai lavori abbiamo respirato una vivace e piacevole atmosfera internazionale, animata dalle voci degli appassionati di nautica provenienti da tutto il mondo.

Curiosando tra i moli e le aree riservate agli espositori alla scoperta delle novità presenti in anteprima, abbiamo colto l’occasione per chiedere un parere sintetico in merito al 40° Cannes Yachting Festival alle persone incontrate lungo il percorso.

“E’ fantastico!” commenta entusiasta una visitatrice americana, che pone l’accento sulla qualità dei prodotti  presentati: “davvero un’ottima selezione di yacht. L’atmosfera è molto vivace – aggiunge – Essere qui è un’esperienza veramente piacevole.”

“Quest’anno il Salone è molto dinamico” osserva un visitatore locale, impegnato nel settore nautico e più volte presente allo Yachting Festival di Cannes. Si sofferma poi sulla varietà e sulla ricchezza dell’offerta: “ho notato che sono presenti moltissimi marchi e cantieri. Si tratta di un’edizione piena di novità” aggiunge, accennando ai numerosi lanci in anteprima mondiale presentati al salone (108 in tutto).

Una riflessione rivolta al pubblico presente alla manifestazione ci viene offerta da una ragazza imperiese in attesa della navetta di collegamento tra il Vieux Port e il Port Pierre Canto: “Sono arrivata al Salone da poco – premette – ma di sicuro posso dire di aver osservato che la maggior parte dei visitatori presenti non è costituita da semplici curiosi, ma si tratta di persone davvero interessate.”

E c’è anche chi il Salone Nautico di Cannes lo vive lavorando, come i tre giovani del personale di bordo di un degli yacht attraccati nell’area riservata ai Superyachts, con cui abbiamo parlato in un momento di pausa, che ci ricordano come dietro al volto splendente dell’evento ci sia tanto impegno e lavoro da parte di tante persone.

Il Salone Nautico di Cannes si è chiuso domenica 17 settembre.

Lara Paoletti