CP e rimorchiatori: un corso per affrontare le emergenze in mare con gli aerei
La Guardia Costiera firma un disciplinare tecnico-operativo con Assorimorchiatori per formare alcuni marittimi ad affrontare le emergenze in mare con i velivoli. Il corso si terrà a Sarzana
La Guardia Costiera firma un disciplinare tecnico-operativo con Assorimorchiatori per formare alcuni marittimi ad affrontare le emergenze in mare con i velivoli. Il corso si terrà a Sarzana
Preparare alcuni marittimi imbarcati sui rimorchiatori ad affrontare le emergenze in mare anche con l’aiuto degli aerei della Guardia Costiera. E’ l’obiettivo del disciplinare tecnico-operativo firmato dal direttore marittimo della Liguria, ammiraglio ispettore Giovanni Pettorino e dal direttore dell’Associazione Italiana Armatori di Rimorchiatori (Assorimorchiatori), Paolo Berardi, nella sede del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera.
Al corso di formazione teorica e pratica sulle procedure di avvicinamento, imbarco e trasferimento di persone da soccorrere su aeromobili della Guardia Costiera, che si terrà al Comando Base Aeromobili del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera di Sarzana – Luni, parteciperanno 10 operatori marittimi, dipendenti delle società di rimorchio aderenti ad Assorimorchiatori.
Il progetto, che scaturisce dal Protocollo tecnico di intesa stipulato dal Comando Generale con Assorimorchiatori il 1° agosto scorso, rientra tra le iniziative promosse dal Forum nazionale sulla sicurezza nei porti. Con la sottoscrizione del disciplinare, la collaborazione tra Guardia Costiera e Assorimorchiatori per la gestione delle emergenze in mare e in porto assume così una valenza sempre più professionale e capillare sul territorio nazionale.
L’AEREOSOCCORRITORE MARITTIMO
A ottobre 2009 la Guardia Costiera ha istituito la figura professionale dell’aerosoccorritore marittimo, che inizialmente veniva selezionata tra il personale appartenente ai Reparti Volo del Corpo mentre, ad oggi, il bando di concorso è aperto a tutto il personale sottufficiale e del ruolo truppa (a partire dal personale VFP4).
L’iter formativo ha una durata di tre mesi, durante i quali il personale viene sottoposto ad una dura preparazione atletico/sportiva che gli permetterà poi di intervenire nei molteplici scenari SAR che l’ambiente marino offre, conseguendo inoltre abilitazioni sanitarie e una conoscenza approfondita dei dispositivi e delle tecniche di recupero di naufraghi e infortunati politraumatizzati, impiegabili da elicottero.
Il corso di formazione viene svolto al Nucleo Addestramento Ala Rotante di Sarzana e gli istruttori sono i primi aerosoccorritori della Guardia Costiera formati nel periodo 1996/1998 dall’allora C.S.A. (Centro Sopravvivenza Aerosoccorritori) dell’Aeronautica Militare.
Il personale qualificato aerosoccorritore marittimo, viene attualmente impiegato nella 1ª Sezione Elicotteri di Sarzana, nella 2ª Sezione Elicotteri di Catania e sarà impiegato anche presso la nascente 3ª Sezione Elicotteri di Pescara. Tutti gli aerosoccorritori marittimi sono qualificati sia sulla linea AB 412 CP che sulla linea AW 139.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, mare