Dal Salone di Genova al Mets di Amsterdam: intervista alla titolare di Tessilmare
Il profilo parabordo BinoX dell’azienda di Lecco nominato per il Dame Design Awards 2017
Il profilo parabordo BinoX dell’azienda di Lecco nominato per il Dame Design Awards 2017
Dopo la partecipazione al Salone Nautico di Genova, la storica azienda Tessilmare s.r.l., da anni leader del settore dell’accessoristica nautica anche a livello internazionale per la produzione di coperture nautiche e profili parabordo ad alto contenuto tecnologico ed innovativo, si prepara a presentare le sue novità al Mets di Amsterdam, in programma dal 14 al 16 novembre nella capitale olandese.
“Ormai da qualche anno i prodotti nuovi vengono presentati esclusivamente al Metstrade di Amsterdam -ha spiegato a Liguria Nautica Margherita Rezzonico, titolare di Tessilmare- perché la riteniamo una fiera più adatta per dare risalto agli accessori. Nello specifico -ha annunciato- quest’anno presenteremo BinoX, il primo profilo parabordo per imbarcazioni che si monta a pressione, senza viti a vista”. E proprio BinoX è stato nominato per il Dame Design Awards 2017, il prestigioso riconoscimento internazionale di design riservato ad attrezzature e accessori per uso marittimo di nuova concezione.
Margherita Rezzonico ha poi espresso soddisfazione per la ripresa del mercato della nautica, che sta facendo segnare una crescita a due cifre. “La nostra azienda sta crescendo da quattro anni e negli ultimi due -ha sottolineato la titolare di Tessilmare- anche il mercato italiano ha dato segni positivi. Produciamo prodotti tecnici che vengono venduti in ‘kit barca’ e, conoscendo esattamente il numero di barche prodotte da ogni singolo cantiere italiano, posso confermare l’andamento positivo degli ultimi due anni.”
E’ un bilancio tra luci e ombre, invece, quello tracciato da Magherita Rezzonico per quanto riguarda l’ultima edizione del Salone Nautico di Genova. “Il Salone Nautico -ha dichirato la titolare dell’azienda lombarda- è orientato sempre più verso un pubblico B2C, come è giusto che sia e credo che Ucina dovrebbe proseguire in questo senso con decisione ancora maggiore”.
“A titolo personale -ha però aggiunto- trovo invece che per la mia azienda sia sempre meno interessante, in quanto ormai l’afflusso di concessionari e di operatori, soprattutto stranieri, si è decisamente ridotto. Quella di quest’anno -ha concluso Rezzonico- è stata comunque una bella edizione per presenza di barche e pubblico, per quanto ancora molto lontana da quello che era il Salone 10 anni fa”.
Lara Paoletti
Argomenti: Accessori nautici, Daily Nautica, Saloni Nautici