Porto Maurizio (Imperia)
Accuratamente rivisitato ed ampliato lo storico bacino di Porto Maurizio si è trasformato in una delle più grandi marina del Mediterraneo ed offre ai diportisti, fin dalla primavera del 2010, data di ultimazione delle opere a mare, la possibilità di ospitare fino a 1300 imbarcazioni (dai 5 ai 90 mt.)
Accuratamente rivisitato ed ampliato lo storico bacino di Porto Maurizio si è trasformato in una delle più grandi marina del Mediterraneo ed offre ai diportisti, fin dalla primavera del 2010, data di ultimazione delle opere a mare, la possibilità di ospitare fino a 1300 imbarcazioni (dai 5 ai 90 mt.)
Di probabili origini romane, Porto Maurizio fu nel Medioevo un Comune autonomo, anche se legato da stretti patti di alleanza e dipendenza alla vicina e potente Repubblica di Genova, noto in tutto il Mediterraneo per la produzione ma soprattutto il commercio dell’olio di oliva. Dopo il periodo napoleonico fu annesso al Piemonte e poi confluì nel Regno d’Italia. Nel 1923 si fuse con Oneglia e altri centri minori nel nuovo comune di Imperia.
Accuratamente rivisitato ed ampliato lo storico bacino di Porto Maurizio si è trasformato in una delle più grandi marina del Mediterraneo ed offre ai diportisti, fin dalla primavera del 2010, data di ultimazione delle opere a mare, la possibilità di ospitare fino a 1300 imbarcazioni (dai 5 ai 90 mt.). Un elegante connubio di tecnologia e tradizione, inserito nella splendida cornice dell’antico borgo, ha consentito di conservare i 5 pontili galleggianti perpendicolari alla passeggiata Aicardi, destinare agli yachts la banchina della calata Anselmi, un tempo destinata all’ormeggio di navi mercantili, e installare pontili fissi nel nuovo bacino di San Lazzaro. Sono presenti nel nuovo insediamento anche spazi per la cantieristica da diporto, cave nautiche, servizi e parcheggi.