Le 5 catture più inaspettate a surfcasting in Liguria
Scopriamo alcune delle catture più strane in cui possiamo imbatterci in una sessione di pesca a surfcasting
Le 5 catture più inaspettate a surfcasting in Liguria
Scopriamo alcune delle catture più strane in cui possiamo imbatterci in una sessione di pesca a surfcasting
In Liguria il surfcasting, o più in generale la pesca in mare, è sempre in grado di sorprenderci perché ogni sessione non sarà mai come la precedente. Molti aspetti potranno rimanere uguali come il luogo, il tempo e le condizioni del mare ma qualcosa cambierà sempre: una di queste potrebbe essere proprio la cattura di un pesce che fino a quel momento non avevamo mai pescato.
SURFCASTING IN LIGURIA: IL GRUGNITORE BASTARDO
Il Pomadasys incisus, denominato “grugnitore bastardo”, è un pesce molto particolare per forma e caratteristiche. Presenta colori e aspetto simili a quelli di uno sparide. Il suo appellativo è assai curioso e si riferisce al suo comportamento: una volta catturato, infatti, tenendolo fuori dall’acqua è in grado di emettere dei rumori simili al grugnito di un animale. In Liguria la sua presenza sta diventando sempre più diffusa negli ultimi anni. La sua cattura a surfcasing in Liguria avviene quando si impiegano esche generiche come un coreano o l’arenicola.
TORPEDINE
Comunemente riconosciuta per la sua forma pressoché identica ai pesci dell’ordine dei raiformi, è una razza molto particolare su cui occorre essere ben informati. Infatti, oltre ad avere un aspetto molto affascinante, è molto pericolosa. A seconda della tipologia, la Torpedine, se toccata, è in grado di emanare tramite i suoi organi un campo elettrico che produce scariche che vanno dagli 8 ai 220 volt, come la corrente di casa! In mare utilizzano questa loro peculiarità per stordire e catturare le prede. Se ci imbattiamo in questa cattura a surfcasting prestiamo la massima attenzione, cercando di riconoscere la tipologia e di slamarla con un paio di pinze.
LA GALLINELLA
Denominata anche Cappone, è un pesce prelibato e dunque molto ricercato sul mercato. Riuscire a catturarne un esemplare da riva è un evento unico perché si tratta di un pesce di profondità, che non ama stazionare in fondali bassi. Solitamente la sua cattura a surfcasting in Liguria avviene quando vengono impiegate esche molto corpose e resistenti agli attacchi della minutaglia, come il bibi, tranci di sarda o acciuga. Le sue pinne laterali creano una forte trazione in acqua dunque catturarlo è molto divertente.
LA SOGLIOLA
E’ uno dei pesci più adatti alle esigenze nutrizionali dei bambini ed è sicuramente una cattura inaspettata e allo stesso tempo piacevole. Da riva pescarlo non è frequente perché solitamente staziona a maggiori profondità come la gallinella e, al suo posto, è invece più facile catturare il rombo, pesce quasi sempre confuso con la sogliola ma di dimensioni minori e di forma geometrica romboidale. In genere viene catturato con qualsiasi tipologia di anellide.
IL SERPENTE DI MARE
Non si tratta né di un gronco né di un miro ma di una vera e propria “biscia” di mare. La sua testa e e la sua forma richiamano quelle di una murena in miniatura, date le sue dimensioni piuttosto ridotte. Vive su fondali fangosi o detritici oltre i 30 metri e fino a 400 metri di profondità ma nel periodo riproduttivo si avvicina alla costa. Di giorno si infossa, lasciando talvolta fuori il capo. Solitamente abbocca ad esche poco selettive come arenicola americano e coreano.
Argomenti: Pesca