LN intervista Daniele Cassioli, il più grande sciatore nautico paralimpico di sempre
Non vedente dalla nascita, è campione di sci nautico e fisioterapista. Il suo palmares è da record: 22 ori mondiali, 20 titoli europei, 31 italiani
Non vedente dalla nascita, è campione di sci nautico e fisioterapista. Il suo palmares è da record: 22 ori mondiali, 20 titoli europei, 31 italiani
È il più grande sciatore nautico paralimpico di tutti i tempi. Si chiama Daniele Cassioli e ha all’attivo 22 titoli mondiali, 20 titoli europei e 31 titoli italiani. Di recente, in occasione del suo 32esimo compleanno, è stato premiato dal Comitato Italiano Paralimpico con la medaglia d’oro al merito.
Il fatto di essere non vedente dalla nascita, a causa di una malattia genetica, per Cassioli può essere davvero tutto, fuorché un limite. “Ho capito -ha spiegato a Liguria Nautica- che la parola handicap si associa perfettamente ad ognuno di noi: la differenza sta nel fatto che alcuni ce l’hanno pure scritto sulla carta d’identità”.
“Ho iniziato con la neve -ha raccontato l’atleta- e sciare mi è piaciuto da subito, ero con i volontari Lyons di Verbania, dei pazzi scatenati che mi hanno aperto un mondo. Poi mi sono lanciato nello sci nautico, ho scoperto della potenza dell’acqua nell’estate del 1995, sul lago di Como. Lì ci sono acque ferme -ha proseguito Cassioli- nessun ostacolo e, soprattutto, il fatto di essere solo senza la guida é stato per me simbolo di libertà totale, mai avvertita prima”.
Il campione nel 1996 è entrato nella nazionale paralimpica. La prima vittoria, medaglia d’argento ai Campionati europei, è arrivata nel 1998. I primi Mondiali sono stati in Florida nel 2003 con un oro nello slalom e un argento nelle figure.“Ho imparato a fare sport -ha continuato Cassioli- ancora prima di capirne il significato. Solo dopo aver perso ho imparato a vincere e ho capito che dopo una vittoria si sta molto meglio”.
In un solo anno, nel 2017, Daniele ha conquistato cinque medaglie d’oro ai mondiali di sci nautico (era già riuscito nell’impresa nel 2015 e nel 2013). “Oggi sono tesserato Asd Waterski Recetto -ha sottolineato- e gareggio in ogni specialità dello sci nautico, slalom, figure e salto, e per tutte e tre detengo i record del mondo(salto 21,10 metri, figure 2010 punti e slalom 5 boe con corda a 12.25 metri, a 58 km/h)”.
“Mamma e papà quando sono nato -ha detto ancora il campione paralimpico– si sono comportati come tutti i genitori che si trovano fra le braccia un figlio con un serio problema medico: hanno lottato. I miei hanno capito che la parola chiave era farmi fare esperienze e hanno concentrato tutte le loro energie in quella direzione”.
Cassioli è anche uno stimato fisioterapista (laureato con 110 e lode a ventidue anni) che si è già occupato di diversi giocatori di basket di serie A2, di qualche calciatore e di molti paralimpici. “Va bene, facciamolo sapere, all’inizio venivano da me anche per curiosità e i pregiudizi non sono mancati -ha ricordato- non tanto da parte dei pazienti. La resistenza iniziale è stata in realtà dei colleghi”. Oggi lavora in un centro polispecialistico in provincia di Varese, con un team multidisciplinare di ortopedici e radiologi.
Il prossimo appuntamento per il campione saranno i Campionati europei in programma dal 30 agosto al 2 settembre 2018 in Francia, a Roquebrune sur Argens. Tre le specialità del campionato, lo slalom, il salto e le figure.
Elisa Teja
Argomenti: Daily Nautica
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