In Inghilterra nave da crociera semina il panico: quattro barche travolte in manovra
Nel piccolo porto di Dartmouth la Saga Pearl II ha fatto una manovra un po’ troppo decisa, travolgendo quattro imbarcazioni a vela che erano alla fonda
Nel piccolo porto di Dartmouth la Saga Pearl II ha fatto una manovra un po’ troppo decisa, travolgendo quattro imbarcazioni a vela che erano alla fonda
Era mattina presto nel piccolo porto di Dartmouth, in Inghilterra, tanto che sulle barche ormeggiate gli equipaggi stavano ancora dormendo, prima di iniziare una nuova giornata a bordo o riprendere la loro crociera. Ma, intorno alle 7, il risveglio è stato decisamente brusco, con una nave che in pochi secondi ha travolto le loro imbarcazioni.
Quando i primi armatori sono usciti in pigiama sulla coperta delle loro barche, si sono accorti che ormai il danno era fatto. Nel porticciolo stava entrando la Saga Pearl II, una nave da crociera che stava effettuando un tour lungo le coste dell’Inghilterra, scortata da un rimorchiatore. Da un video realizzato da una persona che si trovava a terra, si nota che la velocità della nave era un po’ troppo sostenuta, soprattutto considerando le dimensioni ridotte del porticciolo.
Infatti, mentre la nave stava compiendo la virata verso dritta per seguire l’andamento dell’insenatura del porto naturale, con la murata di sinistra ha colpito quattro barche a vela che si trovavano alla fonda. Gli occupanti si sono resi subito conto di quanto stava accadendo ma ormai era troppo tardi. Alcuni sono corsi in pigiama da prua a poppa e viceversa, ma non non hanno avuto neppure il tempo di salpare l’ancora e provare ad allontanarsi che quel gigante in manovra li ha travolti.
L’incidente però si è fortunatamente risolto senza feriti ma solo con un grande spavento e qualche danno alle unità colpite. La Saga Pearl II, costruita nel 1981, è poi ripartita per il porto di Dover. La nave, batte bandiera maltese, ha una lunghezza fuori tutto di 164 metri, una larghezza di 22 metri e una stazza lorda di 18.627 tonnellate.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Incidenti