V8 XTO Offshore, il nuovo motore di Yamaha è una rivoluzione
Yamaha rielabora il concetto di offshore con un prodotto potenete e innovativo
Yamaha rielabora il concetto di offshore con un prodotto potenete e innovativo
È stato presentato in anteprima europea al cinquantottesimo Salone Nautico di Genova il V8 XTO Offshore, il nuovo motore fuoribordo di Yamaha destinato a cambiare per sempre il segmento dei motori offshore.
Potenza, spinta, controllo e affidabilità, queste sono le fondamenta su cui si basa il nuovo gioiello di casa Yamaha che si presenta al pubblico come un concentrato di potenza e innovazione.
V8 XTO Offshore cambia le regole del gioco
“Oggi è un giorno molto importante per Yamaha -ha dichiarato Andrea Colombi, il Country Manger di Yamaha Italia- siamo orgogliosi di presentare il nostro nuovo motore offshore, un motore che per prestazioni e tecnologia non si limita ad alzare l’asticella dei motori fuori bordo, ma cambia direttamente le regole del gioco del settore”.
“Andiamo ad esplorare dei territori che i costruttori dei motori fuori bordo, fino ad oggi, non potevano esplorare. Lo abbiamo fatto seguendo le tre linee che da sempre guidano le scelte e la filosofia di Yamaha: pionierismo, innovazione e passione“, ha sottolineato Colombi durante la conferenza stampa.
Robusto e dinamico il design del XTO Offshore introduce concetti e tecnologie assolutamente all’avanguardia per il settore dei fuori bordo. Non a caso XTO è l’acronimo di Xtreme Thrust Output (potenza di spinta estrema), tanto per sottolineare l’aggressività del motore messo a punto dalla casa nipponica.
V8 XTO Offshore: le caratterstiche
Le unità da 5,6 litri contano sulla nuova generazione di testate V8 che forniscono un nuovo ed esclusivo livello di potenza, coppia e prestazioni, mentre il compito di liberare i cavalli di questo extreme offshore è affidato alle nuove eliche XTOS dotate di mozzi più grandi e di pale più robuste realizzate in acciaio inossidabile duplex, un materiale che resiste a lungo alla corrosione.
La rivoluzione tecnologica di questo motore è stata illustrata da Ernesto Chiesa, Service Manager di Yamaha: “È un blocco vuoto 5600 aspirato, dotato di corpo farfallato unico da 80 mm, ma la novità principale, e unica, sta nel fatto che è il primo motore al mondo a iniezione diretta in grado di offrire una coppia eccezionale a bassi consumi”.
Per garantire un controllo efficace durante la navigazione, il V8 XTO Offshore è stato dotato del nuovo ed esclusivo sistema SDS (Shift Dampening System) che garantisce la massima fluidità nei cambi di marcia per una navigazione dolce e silenziosa. A questo si affianca un sistema Steer-by-wire completamente elettronico, che rappresenta un’altra innovazione assoluta al quale si accompagna un angolo di sterzata estremamente ampio.
Cantieri Capelli e Lomac: ecco i battelli per l’XTO Offshore
La nascita del V8 XTO ha portato Yamaha ad una partnership con Lomac e Cantieri Capelli che hanno realizzato due imbarcazioni fuori bordo adatte ad ospitare la potenza e la dinamicità del nuovo prodotto di casa Yamaha. La Lomac ha creato un’imbarcazione in grado di ospitare tre motori XTO Offshore unendo in unico prodotto le caratteristiche della linea Gran Turismo e dell’Adrelina (la sua linea sportiva), mentre il Cantiere Capelli ha realizzato un nuovo battello in grado di ospitare ben quattro motori da 450 cavalli, un record per quanto riguarda i fuoribordo europei.
Entrambe le imbarcazioni possono essere provate al Salone Nautico di Genova fino al 25 settembre.
Argomenti: Saloni Nautici