Paolo Chiarino, l’Iron Man genovese conquista l’Antartide
A novembre percorrerà un chilometro a nuoto sotto zero e senza muta
A novembre percorrerà un chilometro a nuoto sotto zero e senza muta
Paolo Chiarino è l’uomo delle acque gelide. Appassionato da sempre di sport estremi e di sfide al limite, Chiarino è stato nuovamente ospite al Salone Nautico di Genova per presentare la sua nuova impresa, nuotare per un chilometro nelle fredde acque dell’Antartide senza muta.
Paolo Chiarino: l’intervista
“Sono nato a Genova e ho il mare nel sangue -ha raccontato- ho sempre amato le attività estreme, ho partcipato all’Iron Man al doppio Iron Man e ho più volte preso parte al triathlon. Poco tempo fa mi hanno proposto di intraprendere questa nuova disciplina molto famosa in Russia, ma poco praticata qui in italia, l’ice swimming e non mi sono tirato indietro”.
L’impresa è fissata nel periodo che va dal 7 al 19 novembre, quando Chiarino insieme ad altri 12 nuotatori si immergerà nelle acque che circondano il Polo Sud per percorrere mille metri a nuoto contando esclusivamente sulle sue forze. L’evento, che inaugurerà l’Ice KM Swim Event, è organizzato dall’International Swimming Association, e prevede un chilometro a nuoto con partenza da Ushuaia; un’escursione porterà Chiarino ad attraversare un itinerario tra i più spettacolari del mondo.
“L’acqua avrà una temperatura inferiore allo zero -ha sottolinea l’iron man genovese- per questo durante i weekend mi alleno andando a nuotare in laghi che si trovano sopra i 2000 metri di altezza”. Oltre alle temperature proibitive, altre insidie si celano nelle fredde acque dell’Antartide, come ha sottolineato lo stesso Chiarino: “Diciamo che non saremo in buona compagnia: in quel tratto di mare non è raro imbattersi in un’ orca o avere a che fare con la temibile foca giaguaro, ma quando sei immerso a quelle temperature non hai il tempo di pensare a questi inconvenienti, devi concentrarti esclusivamente sull’obiettivo: percorrere mille metri a nuoto senza muta”.
L’avventura di Paolo è una sfida che in pochi si sentirebbero di affrontare, ma per lui l’ice swimming non è un’esperienza nuova, ha già percorso mille metri a nuoto nel Mare di Barents (Mar Artico) nei pressi di Teriberka. La temperatura dell’acqua era di 6 gradi e Chiarino è stato l’unico dei partecipanti a nuotare senza muta. La cosa che lascia increduli è che per queste sue imprese il nuotatore genovese non riesce a trovare sponsor in grado di finanziarlo: “Quando espongo i miei progetti sono tutti molto interessati, ma quando si tratta di investirci si tirano indietro, io comunque non riesco a rinunciarci e mi arrangio da solo”, ha spiegato ridendo
Le motivazioni che spingono Paolo a intraprendere queste avventure, che spesso lo conducono negli angoli più estremi del pianeta, sono molteplici, ma quella che più mi ha colpito me l’ha svelata alla fine dell’incontro: “A me piace mettere la bandierina in ogni parte del mondo in cui vado, metterla al Polo Sud per me è qualcosa di unico e straordinario“.
Argomenti: Saloni Nautici