Mostes presenta Awake, la barca a vela che va a motore
Un'imbarcazione che unisce ai piaceri della vela il comfort delle barche a motore
Un'imbarcazione che unisce ai piaceri della vela il comfort delle barche a motore
Tra gli stand del Salone Nautico di Genova non poteva mancare quello dei Cantieri Navali Mostes, brand storico nel panorama delle imbarcazioni da diporto Made in Italy. Nell’edizione 2018 della kermesse, i Cantieri Mostes presentano l’Audace, di cui avevamo già parlato in un precedente articolo e l’Awake, un’imbarcazione che unisce ai piaceri della vela il comfort delle barche a motore.
Mostes, ecco come è nata Awake
“Awake nasce dall’idea di unire il piacere di una navigazione veloce a vela con le comodità di una barca a motore”, ha spiegato a Liguria Nautica Elena Lappon, amministratore delegato dei Cantieri Mostes. In effetti le caratteristiche di questa imbarcazione rappresentano la perfetta fusione tra i due concetti di navigazione.
L’Awake si presenta con gli spazi in pozzetto raddoppiati, che ne aumentano il comfort, una falchetta che diventa un ampio paramare al posto dei candelieri e una vivibilità interna migliorata che vede il salone allo stesso livello del pozzetto.
La timoneria, invece, conta su due comandi di navigazione all’interno e, grazie alla potenza dei due motori entrofuoribordo da 400 cavalli, l’Awake riesce a raggiungere una velocità di crociera di 15 nodi. “Quando si vuole navigare a vela -ha sottolineato Lappon- i due motori possono essere alloggiati in un vano a scomparsa in modo da non avere appendici in acqua”.
Anche il sistema di ancoraggio conta su di un vano a scomparsa nello scafo, mentre il tender è dotato di un sistema di stivaggio nel garage di poppa. L’Awake ha uno scafo di alluminio lungo 19 metri ed un importante superficie velica in grado di garantire delle ottime prestazioni durante la navigazione a vela. “Awake -ha ricordato l’ad dei Cantieri Mostes- è stata progettata per soddisfare le esigenze di una fascia di clientela che, da tempo, richiede una barca a vela in grado di offrire i comfort di un’imbarcazione a motore”.
Prima di congedarsi, Lappon si è detta ottimista per la nuova edizione del Salone Nautico, che si appresta a diventare quella del definitivo rilancio: “Nonostante la quasi sovrapposizione con il Salone di Cannes, che in questi anni è cresciuto molto, il Salone Nautico di Genova -ha dichiarato- conferma di essere un’eccellenza a livello mondiale e siamo fiduciosi che anche quest’anno darà i suoi frutti”.
Argomenti: Saloni Nautici, vela
Che barca interessante, avete altre foto da far vedere? Grazie