#CleanSeas, a Sanremo una mattinata dedicata a raccogliere la plastica in mare (e ce n’era davvero tanta)
Mattinata dedicata alla raccolta della plastica nelle acque del porto Sanremo. Amer Yachts e Volvo Penta, in collaborazione con lo Yacht Club Sanremo, i Consoli del Mare e l'Istituto Tethys, hanno promosso #CleanSeas, un momento attivo di tutela del mare
Mattinata dedicata alla raccolta della plastica nelle acque del porto Sanremo. Amer Yachts e Volvo Penta, in collaborazione con lo Yacht Club Sanremo, i Consoli del Mare e l'Istituto Tethys, hanno promosso #CleanSeas, un momento attivo di tutela del mare
Ormai è risaputo che la plastica è uno dei principali nemici del mare. Tavole rotonde, discussioni, forum e proposte di legge cercano ogni giorno di arginare il problema. Ma ci sono anche azioni concrete, come #CleanSeas, l’iniziativa lanciata da Amer Yachts e Volvo Penta, in collaborazione con lo Yacht Club Sanremo, i Consoli del Mare e l’Istituto Tethys.
Gommoni, retini e sacchi della spazzatura, oltre alla buona volontà dei partecipanti, hanno permesso di raccogliere diversi sacchi di rifiuti tra Porto Vecchio e Portosole, a Sanremo. Ovviamente la maggior parte erano rifiuti di plastica. Ma c’è plastica e plastica, come ha spiegato la biologa marina dell’Istituto Tethys, Sabina Airoldi, nell’intervista realizzata durante la raccolta.
Oltre a raccogliere decine di chili di rifiuti che galleggiavano, l’iniziativa ha ottenuto anche un altro risultato: sensibilizzare i tanti passanti che, anche se di buon mattino, si sono fermati a guardare incuriositi quanto stava avvenendo appena sotto la banchina. Un’attività che i Consoli del Mare di Sanremo propongono più volte all’anno.
Retini alla mano, un gruppo di volontari, tra cui Barbara e Noemi Amerio, la seconda e la terza generazione di Amer Yachts, si è messo al lavoro raccogliendo numerosi sacchi di rifiuti, prevalentemente in plastica, nello specchio acqueo di Porto Vecchio e Portosole. Un modo concreto per dimostrare l’amore verso il mare e che lo yachting sostenibile è possibile.
Servizio di Giuseppe Orrù
Video di Riccardo Molinari
Argomenti: Daily Nautica, mare