Tartufando 2018: a Genova torna la mostra mercato di piazza Sarzano
Torna Tartufando, l’evento annuale che vede coinvolta un’area intera del centro storico di Genova a tema tartufo (bianco e nero)
Torna Tartufando, l’evento annuale che vede coinvolta un’area intera del centro storico di Genova a tema tartufo (bianco e nero)
Torna a Genova fino a domenica 18 novembre, in piazza Sarzano, nel cuore del centro storico, Tartufando, kermesse enogastronomica dedicata interamente al tartufo. Ad organizzarla è il Civ (Centro integrato di via) Sarzano Sant’Agostino che ripropone anche per l’edizione 2018 una vera e propria mostra mercato dove acquistare, incontrare gli esperti del settore e degustare sia il tartufo bianco d’Alba sia quello nero dell’Umbria.
Protagonisti della rassegna, 27 esercenti del quartiere che lanciano due proposte gastronomiche: quella “street food” più economica e veloce (al costo di 5 euro) e quella alla carta, con un maggior numero di piatti e prezzi differenti, da poter gustare all’interno dei locali.
La scorsa edizione ha visto oltre 8 mila visitatori nei tre giorni di apertura con un consumo di 15 chilogrammi di tartufo. L’edizione 2018 prevede l’aumento dei punti ristoro (dai 20 dello scorso anno agli attuali 27) e un’area fieristica coperta allestita nella nuova piazza Sarzano, ormai interamente pedonalizzata.
Qui si potranno acquistare i tartufi a prezzi favorevoli, gustare birre artigianali (Artigian-Ale), vini biodinamici (Maninvino) e piatti street food, ma non solo, è previsto anche uno spazio adibito alla musica dal vivo per grandi e piccoli.
Tartufando è una manifestazione tematica aperta a tutti, dai gourmet alle famiglie, dal pranzo alla cena (orario 10.30-23.30). Il filo conduttore di questa manifestazione sarà sempre il piacere di mangiare bene ma anche quello di godersi il centro storico e le sue bellezze.
“Tartufando ha dimostrato che l’unione fa la forza –ha dichiarato Matteo Zedda, presidente del Civ Sarzano e Sant’Agostino- e che il Civ è una struttura che funziona: esercenti, residenti e ospiti, tutti uniti nell’intento di dare vita e anima ad un quartiere intero del nostro amato centro storico”.
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MF