Il Consiglio dei Ministri approva il regolamento per l’attuazione del registro telematico
Il testo disciplina la graduale informatizzazione dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione
Il testo disciplina la graduale informatizzazione dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione
Mercoledì 28 novembre il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il regolamento per l’attuazione del Sistema telematico centrale della nautica da diporto (SISTE). Una grande soddisfazione per Ucina Confindustria Nautica, che da ormai tre anni lavorava al raggiungimento di questo importante risultato.
“È un importante risultato –ha dichiarato il vicepresidente con delega alla fiscalità e alla normativa, Maurizio Balducci- che porterà un taglio netto alla burocrazia, alla duplicazione dei controlli in mare e offrirà agli istituti finanziari e al mercato della nautica una certezza fondamentale. Adesso -ha sottolineato il vicepresidente di Ucina- attendiamo le regole operative e confidiamo che il governo accolga i suggerimenti volti ad efficientare il processo forniti da Confindustria Nautica negli ultimi mesi”.
Il testo appena approvato regolamenta le modalità di funzionamento del SISTE, disciplinando la progressiva informatizzazione dei registri di iscrizione delle unità da diporto e la digitalizzazione del rilascio dei documenti di navigazione (operativa per le nuove unità da gennaio 2020). In particolare, ha lo scopo di semplificare e razionalizzare la modalità di tenuta dei registri di iscrizione delle unità da diporto, che attualmente vengono gestiti in formato cartaceo in ogni circondario marittimo.
Il testo prevede, inoltre, che tutte le informazioni di carattere tecnico, giuridico, amministrativo e le competenze di conservatoria riguardanti le navi e le imbarcazioni da diporto, siano affidate all’Archivio telematico centrale delle unità da diporto (ATCN), un’unica autorità centrale competente su tutto il territorio nazionale.
Verranno poi istituiti gli Sportelli telematici del diportista (STED), vere e proprie agenzie presenti su tutto il territorio nazionale e in collegamento telematico con la banca dati centrale, a completa disposizione degli utenti per tutte le operazioni di iscrizione e cancellazione delle unità da diporto nei relativi registri e il rilascio dei documenti di navigazione.
Allo stesso tempo il regolamento stabilisce la dematerializzazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per i danni causati dalla navigazione delle unità da diporto e la loro sostituzione con la comunicazione telematica dei relativi dati direttamente all’ATCN, similmente a quanto previsto per il settore delle assicurazioni RCA.
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza