Al porto di Vado è arrivata la prima maxi gru da banchina
Alta oltre 90 metri e pesante 1.800 tonnellate, è la prima delle quattro gru Ship to Shore di Apm Terminals
Alta oltre 90 metri e pesante 1.800 tonnellate, è la prima delle quattro gru Ship to Shore di Apm Terminals
È arrivata nel porto di Vado Ligure la prima gru “di banchina” (STS – Ship to shore) che opererà nel terminal container di Apm Terminals attualmente in costruzione e la cui realizzazione è oggi arrivata al 75%.
A Vado Ligure sono arrivate anche quattro gru “di piazzale” (ARMG- Automated rail mounted gantry) al termine di un viaggio dalla Cina durato due mesi. Le complesse fasi dello sbarco delle gru dureranno circa due settimane e saranno seguite da una serie di test che dureranno alcuni mesi.
I numeri della STS sono imponenti: la gru è infatti alta oltre 90 metri, pesa circa 1.800 tonnellate e ha uno “sbraccio” in grado di manovrare fino a 23 file di container in senso orizzontale. La portata è di 65 tonnellate in configurazione “twin lift” e 100 in configurazione “sotto gancio”.
Si tratta di equipaggiamenti di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, che rispondono ai più elevati standard di mercato. Le sue dimensioni, unite a quelle dei fondali del terminal (da -16 a -23 metri di profondità) e a banchine di 4,5 metri sopra il livello del mare, consentiranno di operare a Vado Ligure navi di ultima generazione (ULCS – Ultra large container ships).
Altre tre gru STS sono previste in arrivo a primavera 2019 e supporteranno il primo avviamento dell’attività del terminal vadese, previsto entro la fine del prossimo anno. Per quanto invece riguarda le quattro gru ARMG, si tratta del secondo gruppo di mezzi di questo tipo arrivato a Vado: ad aprile erano infatti state consegnate le prime sei. In totale a regime saranno 21 le gru di piazzale utilizzate nel terminal.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica