Il My Song di Loro Piana alla deriva dopo essere caduto dal cargo. I dettagli e le foto
Il sailing yacht My Song di Loro Piana è caduto dal cargo che lo trasportava e si trova ora alla deriva, ancora galleggiante
Il sailing yacht My Song di Loro Piana è caduto dal cargo che lo trasportava e si trova ora alla deriva, ancora galleggiante
My Song, sailing yacht di 40 metri di Pierluigi Loro Piana, stava rientrando nel Mediterraneo dopo la stagione invernale ai Caraibi quando, sabato scorso durante la notte, il cargo che lo trasportava è stato coinvolto in una tempesta nel Golfo del Leone.
Secondo le ultime informazioni, al momento l’imbarcazione non sarebbe affondata ma si troverebbe alla deriva, ancora galleggiante. Il valore di questo Baltic Custom 130 , costruito nel 2016, si aggira intorno ai 30 milioni di euro.
My Song stava rientrando in Italia. Dopo lo scalo a Genova, dove è diretta la nave cargo Brattingsborg che la stava trasportando, avrebbe dovuto dirigere la prua verso la Sardegna e tornare alla sua base dello Yacht Club Costa Smeralda, a Porto Cervo. Loro Piana, infatti, è il main sponsor della “Loro Piana Superyacht Regatta“, che si aprirà lunedì 3 giugno, e che ogni anno sancisce l’apertura della stagione estiva e mondana del prestigioso Yacht Club Costa Smeralda, di cui Pigi Loro Piana è socio.
Il cargo panamense era partito da St. Johns (Antigua Barbuda) lo scorso 7 maggio. Sabato la nave aveva fatto scalo al porto di Palma di Maiorca, da dove era ripartita con una burrasca in corso da Nord Ovest, forza 8, per approdare a Genova. Qualcosa, invece, è andato storto e la nave ha perso il carico, forse per un mix di elementi, come il forte mare e il cedimento di un cavo. Lo scorso autunno My Song era arrivata ai Caraibi compiendo la traversata, mentre per il ritorno l’armatore, uno dei re del cachemire italiano, ha optato per un trasferimento in nave, per fare arrivare senza problemi il suo veliero in Sardegna. Così non è stato. Ora è il tempo delle indagini sull’accaduto e poi la parola spetterà alle assicurazioni, in particolare a quella della Peters & May, società specializzata nell’organizzare trasporti di yacht e che ha organizzato la sfortunata spedizione di My Song. Solitamente le polizze corpi degli yacht sono sospese quando le imbarcazioni stanno navigando su un cargo. Quindi la responsabilità dovrebbe ricadere interamente sulla società che ha organizzato la spedizione da una parte all’altra dell’oceano.
Nel 2016 avevamo fotografato questa splendida barca a vela mentre si trovava a Santa Margherita Ligure.
Scheda Tecnica My Song
Nome: My Song
Capo progetto: Nauta Design
Cantiere: Baltic Yachts
Anno costruzione: 2016
Lunghezza: 36,80 metri
Larghezza: 8,60 metri
Immersione massima: 7 metri
Peso: 120 tonnellate
Motore: Cat 8.7 di 8.700 cc di cilindrata con 6 cilindri in linea
Velocità massima: 27 nodi, velocità ottenibile solo a vela
Velocità di crociera: 15,5 nodi
Interior Design: Nauta Design
Exterior Design: Nauta Design
Materiale costruzione: Acciaio-Alluminio-Carbonio
Foto di Liguria Nautica riproducibili citando la fonte con link attivo
Argomenti: Daily Nautica
Credo che non sia razionalmente possibile pensare che una barca di questo valore e prestigio venga persa in mare a causa di un problema tecnico avvenuto sulla nave cargo che la trasportava….ci sono evidenti responsabilità da parte di molti soggetti coinvolti in questo trasporto basta vedere la foto della Nave appena passato lo stretto di Gibilterra in rientro nel mediterraneo dall’Atlantico.
Un gran dolore…. ma non capisco perché non avessero preferito tornare navigando
Mi mancherà veder navigare la regina indiscussa degli ultimi anni
Sono molto dispiaciuto e non oso pensare al dispiacere dell armatore a prescindere dal lato economico. Sono eventi che non devono accadere,
ma accadono spesso per negligenza dei trasportatori che non assicurato le barche con invasi a norma al ponte delle navi e non si accertando delle previsioni meteo.
Tutto ciò accade anche durante i rimessaggi a terra e fatalità a proprio discarico si invoca il caso fortuito e la forza maggiore.
Ma per esperienza personale non è sempre così