Sanlorenzo vara la nuova ammiraglia 64Steel Attila: 64 metri accoglienti come un 80 metri
Con il 64Steel Attila, Sanlorenzo propone un maxi yacht ricco di soluzioni brillanti, per offrire una qualità della vita sociale di bordo come non se n’erano mai viste in uno yacht di 1.600 GRT
Con il 64Steel Attila, Sanlorenzo propone un maxi yacht ricco di soluzioni brillanti, per offrire una qualità della vita sociale di bordo come non se n’erano mai viste in uno yacht di 1.600 GRT
Sanlorenzo ha superato un’altra soglia, un altro traguardo. Con il 64Steel Attila ha varato la sua ammiraglia più prestigiosa e più imponente, uno scafo di 64 metri, voluminoso, capiente e accogliente come un 80 metri, ricco di soluzioni brillanti e coraggiose, per offrire un livello qualitativo della vita sociale di bordo come non se n’erano mai viste in uno yacht di 1.600 GRT.
Con 1.600 tonnellate lorde, 64 metri di lunghezza, cinque ponti e una larghezza massima interna di 12,5 metri, 64Steel Attila è il più grande yacht finora realizzato da Sanlorenzo. Una proposta innovativa grazie ad un layout e strutture comunemente presenti su yacht di maggiori dimensioni, che hanno permesso a Sanlorenzo di adottare delle soluzioni inedite pensate per rendere massima la vivibilità a bordo, coniugate ad eleganti linee esterne.
Tra queste, il main deck a poppa e il beach club sul lower deck rappresentano sicuramente le aree più caratterizzanti del progetto. Un segno forte di design e di layout è la doppia scalinata che collega l’area piscina e pranzo al beach club completato da sauna, hammam, sala massaggi e palestra a filo d’acqua. Con lo specchio di poppa e le piattaforme laterali aperte, il beach club copre un’area di ben 78 metri quadrati.
“L’aspetto più importante che ha connotato la definizione e il concept di questo yacht -ha sottolineato Antonio Santella, vicepresidente Sales & Marketing divisione superyacht di Sanlorenzo- è stata la volontà di dare una continuità tra il beach club e una zona che potremmo chiamare ‘al fresco’ veranda, ossia la parte posteriore del main deck dove c’è anche la piscina, attraverso una scala imponente“.
“La logica alla base del layout –ha spiegato Santella- consente infatti di integrare il ponte principale di poppa e il beach club il più possibile. Questa caratteristica permette così di vivere simultaneamente entrambe le aree, attorno alle quali ruoterà la vita sociale a bordo, senza dividere gli ospiti né separarli“.
Ammiraglia della linea di superyacht “Steel” di Sanlorenzo, il 64Steel presenta diverse caratteristiche stilistiche che contraddistinguono il progetto rispetto ad altre barche della stessa dimensione:
- la scelta di riservare un intero ponte all’armatore, l’owner deck, che ospita la sua camera da letto fronteggiante la prua, al cui esterno si apre una grande vasca idromassaggio
- la possibilità di imbarcare a mezza nave due tender giganti, di oltre 10 metri, che possono essere anche limousine tender, perché i garage offrono l’altezza necessaria, come negli yacht di oltre 80 metri, mentre la sala macchine è a doppio livello
- il baglio massimo reale interno che è di 12,5 metri, anche questo tipico di uno yacht di oltre 70 metri
- l’helipad per touch and go a prua, che quando non è in uso diventa uno straordinario solarium
- la piattaforma progettata in modo da poter essere estesa da 64 a 70 metri per soddisfare differenti richieste
“Le barche -ha concluso Santella – nascono attorno a delle idee. Queste sono le idee che hanno partorito Attila, il nostro 64 metri, la nostra ammiraglia“. Una vera e propria sfida per il team di produzione è stata la realizzazione di un enorme barbecue nella zona pranzo del ponte principale, una richiesta particolare legata alla nazionalità dell’armatore, industriale argentino già cliente di Sanlorenzo con il 46Steel Achille consegnato nel 2012 e strettamente coinvolto nella progettazione e nella costruzione del nuovo yacht fin dall’inizio. La predisposizione di un fuoco aperto in uno spazio chiuso ha infatti richiesto l’utilizzo di acciaio inossidabile ignifugo A60 e l’installazione di un avanzato sistema di estrazione dei fumi.
L’equipaggio, alloggiato nel lower deck, dispone di percorsi riservati e indipendenti con due scale di servizio e un ascensore di servizio per il trasferimento rapido di merci fredde e secche nei vani di stoccaggio. Sotto al lower deck si trova ancora il tank deck dove alloggiano anche una cella frigorifera, una stanza per i rifiuti refrigerata, una sala multimediale per l’equipaggio, una lavanderia capiente e una “cantina del vino” climatizzata con una capienza fino a 500 bottiglie.
SCHEDA TECNICA
Lunghezza: f.t. 64,25 m
Larghezza massima: 13 m
Numero di ponti: 6
Stazza lorda: 1600 GRT
Motorizzazione: Caterpillar 3516CPotenza 2 x 2.375 CV
Velocità massima: 17 nodi
Generatori: Caterpillar C9.1Potenza 2 x 200 kW +1 x 250 kW
Classe: X A1 Commercial Yachting Service X AMS
Ingegneria navale: Sanlorenzo
Styling esterno: Officina Italiana Design / Ufficio Stile Sanlorenzo
Interior design: Francesco Paszkowski Design
Materiali di costruzione: scafo in acciaio sovrastruttura in alluminio
Costruzione: Sanlorenzo Divisione Superyacht.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Cantieri Sanlorenzo, Daily Nautica