Una vita salata. Questa è stata la vita di Gianni Risso, giornalista subacqueo dalla notte dei tempi, da quando sono apparse le Rolleiflex e le Hasselblad con il particolare rullino da 6×6 con visore che permettevano di vedere la foto prima di scattare.

Macchine estremamente costose, sapientemente inserite in involucri di alluminio da Bicchiarelli, a cui per essere sicuri di aver chiuso bene la custodia era necessario applicare una valvola di bicicletta e pompare all’interno con la pompetta aria a pressione, cosicché appena immersi se c’erano delle perdite si vedevano uscire le bollicine e allora si aveva il tempo di riemergere e controllare la guarnizione.

Oppure le ingombranti custodie alate per le telecamere Sony super 8, con enormi fari e pesanti batterie, tutte strumentazioni che Risso conosce molto bene. Finché arrivò la mitica Nikonos senza scafandro e i suoi particolari obiettivi, come il 15 mm dal costo esorbitante ma con risultati fenomenali: ad una distanza di un metro, riuscivi a fotografare l’elica di una nave!!! Ora, invece, in pochissimo spazio si utilizzano macchinette digitali con faretti a led performanti che consentono innumerevoli scatti.

Gianni Risso, che è anche uno degli storici collaboratori di Liguria Nautica, ha dedicato la sua lunga esistenza alla subacquea, pubblicando innumerevoli e insostituibili articoli e riuscendo ad informare gli appassionati della subacquea della sua evoluzione. Inoltre ha svolto e continua a svolgere un interminabile corso sub a puntate con splendide immagini, contribuendo alla divulgazione di questa disciplina. Ultimo importante riconoscimento, riservato a pochi fotografi al mondo, quello di “Ambassador Mares“, azienda con la quale collabora dal 1963.

Fondatore del CI CA SUB Seatram Bogliasco, storico circolo subacqueo nato nel 1963, vi è rimasto alla presidenza fino ai giorni nostri. Un vero Guinness dei primati! Ha raccontato il mondo subacqueo con infiniti scatti e articoli, invogliando anche chi non aveva mai messo la testa sott’acqua a provare questa esperienza unica. Ideatore e ancora oggi promotore delle campagne di pulizia dei fondali dal 1972, fotografo dei più grandi apneisti del nostro secolo e collaboratore di trasmissioni televisive e non solo, Risso ha fotografato tutte le maggiori personalità del mondo e le sue immagini sono state pubblicate dalle maggiori riviste subacquee e non.

Persino l’enciclopedia Treccani ha illuminato le sue pagine, per non parlare poi del suo inserimento nell’esposizione mondiale di fotografia “Mare Nostrum“. Il suo fiore all’occhiello però sono le foto di modelle subacquee, che hanno raggiunto tutte le riviste subacquee dei quattro continenti, tanto che anche Famiglia Cristiana non ha potuto resistere a pubblicare le sue immagini.

L’espressione sempre sorridente dell’eterno ragazzino, con i suoi 78 anni e i lunghi capelli argentati, ha conquistato tutto il mondo della subacquea e innumerevoli fan.