Il nuovo presidente di Ucina incontra Toninelli: “Avanti tutta con le correzioni al Codice e il Registro telematico”
Il neo presidente di Ucina, Saverio Cecchi, ha incontrato il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli. Si è parlato del decreto correttivo al Codice della nautica
Il neo presidente di Ucina, Saverio Cecchi, ha incontrato il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Danilo Toninelli. Si è parlato del decreto correttivo al Codice della nautica
Il neo eletto presidente di Ucina Confindustria Nautica, Saverio Cecchi, ha incontrato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli. Tra i temi al centro dell’incontro il decreto correttivo al Codice della nautica, che servirà a completare l’opera di semplificazione normativa ottenuta da Ucina con il Decreto legislativo 229/2017 e l’implementazione del registro telematico.
In particolare Ucina richiede, con riferimento alle dotazioni di sicurezza, la semplificazione di alcune prescrizioni per le unità che navigano in acque SAR italiane e che si dotano di dispositivi di geolocalizzazione. Relativamente agli adempimenti amministrativi, sono stati richiesti snellimenti degli adempimenti per le unità da diporto in uso commerciale anche per i natanti.
Per quanto riguarda le professioni, invece, si vorrebbe introdurre la distinzione tra la figura dell’istruttore professionale di vela e le attività sportive dilettantistiche e, per le infrastrutture, il riconoscimento del dry storage come strutture della nautica da diporto. Non ultima la questione della guida senza patente di alcuni motori 2 tempi a iniezione diretta, ad oggi esclusi.
“Ringrazio il ministro che ho già invitato all’inaugurazione del Salone Nautico il prossimo 19 settembre -ha commentato Saverio Cecchi– per l’attenzione che mi ha voluto riservare all’indomani della mia nomina al vertice dell’associazione di categoria di Confindustria. È stato un incontro più che positivo, anzi direi operativo, perché il ministro -ha spiegato il presidente di Ucina- era perfettamente informato di tutti i dossier che riguardano lo sviluppo del settore“.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, economia-&-finanza
Sarebbe auspicabile, come già ventilato in passato, che si eliminassero le visite RINA per le imbarcazioni sino a 12 metri