Baglietto vara il m/y Severin°s: 55 metri di linee morbide e filanti. È lo scafo numero 10.225
A salutare il nuovo scafo, quasi in un simbolico passaggio di testimone tra passato e presente, anche alcune delle imbarcazioni che hanno fatto la storia del cantiere spezzino
A salutare il nuovo scafo, quasi in un simbolico passaggio di testimone tra passato e presente, anche alcune delle imbarcazioni che hanno fatto la storia del cantiere spezzino
Ai cantieri Baglietto di La Spezia si è svolta la cerimonia del varo del m/y Severin°s, lo scafo numero 10.225 del cantiere, di 55 metri, alla presenza di un emozionato armatore e dei suoi ospiti, dell’equipaggio e del team di Edmiston Monaco, rappresentante dell’armatore.
Dopo l’alzabandiera, con l’inno italiano interpretato dalla cantante Aba e i saluti dell’amministratore delegato di Baglietto, Michele Gavino, la cerimonia è proseguita secondo il consueto rituale del battesimo del mare, con la benedizione dello scafo e la rottura della bottiglia.
A salutare il nuovo scafo, quasi in un simbolico passaggio di testimone tra passato e presente, anche alcune delle imbarcazioni che hanno fatto la storia del cantiere spezzino: il s/y Caroly, yacht a vela del 1948 e oggi una delle più belle Navi Scuola della Marina Militare Italiana, il Nina J, storica imbarcazione disegnata da Tommaso Spadolini del 2006, il m/y Only One del 2015 venuta apposta per la festa, oltre all’ultima varata del 2018 Silver Fox rientrata dalla stagione caraibica e alla più piccola MV13.
Sul piazzale, a fare da cornice, il futuro del cantiere con gli scafi in costruzione 10.231 di 54 m, 10.232 di 40 m, 10.233 di 48 m previsti per il 2020 e lo scafo 10.226 di 43 m in programmazione per il 2021.
A festeggiare la nuova nata anche gli altri marchi che fanno capo alla famiglia Gavio, presenti con il Moppie 35’ di Bertram, l’FFC15 di Baglietto Navy e l’ultima imbarcazione varata nel mese di giugno di CCN, Vanadis, pronta per partire per la crociera estiva.
“È stata una bellissima giornata –ha commentato l’ad di Baglietto, Michele Gavino- e non solo perché abbiamo festeggiato un’imbarcazione stupenda, la più grande costruita fin qui dal nuovo corso di Baglietto, un’imbarcazione, quindi, che segna un nuovo storico passo per la nostra azienda.
“Vedere la storia di Baglietto ormeggiata in cantiere -ha sottolineato Gavino- è stata per me e per tutta la Baglietto una grande emozione. Un varo è, nella vita di un cantiere, un momento magico che ha per protagonisti la barca, il suo armatore che ci ha dato fiducia, ma anche, e soprattutto, tutti coloro che hanno lavorato per rendere un sogno possibile“.
MY SEVERIN°S – 55 m T-LINE
Il nuovo 55 metri fa parte della piattaforma tradizionale di Baglietto (la T-Line). Le linee morbide e filanti, come pure le falchette ribassate e le prese d’aria laterali, sono quelle ben riconoscibili di Baglietto firmato Francesco Paszkowski Design che, con l’architetto Margherita Casprini, ne ha curato anche gli interni dal gusto caldo ed accogliente e al tempo stesso elegante e raffinato.
Il layout ha richiesto uno sviluppo molto particolare nato dalla collaborazione tra il cliente, il cantiere e Francesco Paszkowski Design, e prevede 6 cabine, rendendo la barca perfetta anche per un eventuale utilizzo per charter. Il ponte principale, infatti, è interamente dedicato alla famiglia con la grande cabina armatoriale a prua, con letto centrale, ufficio separato e cabina armadio e 2 cabine per gli ospiti più stretti.
Nella lobby centrale un ascensore panoramico in cristallo e marmo collega i tre ponti interni mentre il salone principale offre un piacevole spazio interno/esterno separato da una vetrata apribile totalmente. Una zona pranzo centrale con tavolo rotondo è lo spazio ideale per pranzi familiari.
Altre due cabine ospiti sono situate a centro barca sul ponte inferiore. Su questo stesso ponte, collegata da scala separata, la zona crew con annessa la grande galley attrezzata per l’alta ristorazione, crew mess e sei cabine equipaggio, mentre il comandante è alloggiato sul ponte superiore alle spalle della moderna timoneria integrata Telemar.
Sul ponte superiore trova posto anche una ulteriore cabina, spazio polifunzionale: arredata con divano letto e due pullman bed, questa zona può facilmente trasformarsi in cabina ospiti, massage room o play room a seconda delle esigenze. Una zona giorno con area conversazione e tavolo da gioco, completa gli spazi interni dell’imbarcazione. All’esterno, su questo stesso ponte, un tradizionale tavolo da pranzo per 10 persone, zona conversazione a poppa e area bar.
Degno di nota il ponte sole, ormai marchio di fabbrica delle imbarcazioni Baglietto firmate Paszkowski. Sono 150 i metri quadrati interamente dedicati alla vita all’aria aperta e alla socializzazione. A poppa la zona prendisole con lettini freestanding mentre all’ombra dell’alberetto si trova un’area relax che può trasformarsi in dining grazie a tavolini pop up. Lo spazio a prua è occupato da una grande piscina, zona bar e area prendisole.
La zona di poppa è stata liberata dai tender, spostati a prua sul ponte superiore, e offre grande spazio al beach club con doppio accesso. Spazio privilegiato di 55 mq a contatto con il mare, l’area beach offre una meravigliosa zona SPA sul mare con gym, bagno turco e zona relax.
L’imbarcazione, certificata con la massima classe del Lloyd’s Register, è motorizzata con due motori Caterpillar 3516C DITA e può raggiungere una velocità massima di 17 nodi e di crociera di 12.
La costruzione n° 10.225 si inserisce nella linea di produzione tradizionale, T-Line, di Baglietto. Design e artigianalità italiani, riconoscibili in tutto il mondo, massima attenzione al cliente e qualità manifatturiera, si uniscono a tecnologia e prestazioni all’avanguardia, per un cantiere dall’assetto totalmente ridefinito e orientato al futuro, capace di garantire una produzione media annua di 3 – 4 nuove imbarcazioni.
Ad oggi gli yacht in costruzione al moderno cantiere di La Spezia sono quattro: un 43 m Fast Line HT, un 54 m e il 40 m, entrambi disegnati da Horacio Bozzo per gli esterni con interni rispettivamente di Hot Lab e Achille Salvagni, entrambi in consegna nel 2020. Infine, è stata avviata la produzione in speculazione di un terzo modello di 48m T-Line, gemello di Silver Fox, in consegna anch’esso nel 2020.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Baglietto, Daily Nautica
Un varo bellissimo, uno yacht stupendo,una tecnica meravigliosa. Il sogno della famiglia Baglietto . Sono stato un fortunato cliente delle barche baglietto negli anni 1970