La carovana della Dakar 2020 è arrivata a Jeddah a bordo della Jolly Palladio della Linea Messina
La nave della compagnia genovese ha trasportato 140 moto, 72 auto, 45 camion, 43 SSV, 20 quad, 300 mezzi di assistenza e 10 elicotteri, sbarcati nel porto saudita
La nave della compagnia genovese ha trasportato 140 moto, 72 auto, 45 camion, 43 SSV, 20 quad, 300 mezzi di assistenza e 10 elicotteri, sbarcati nel porto saudita
La carovana della Dakar 2020 (ex Parigi-Dakar), che per la prima volta si svolgerà interamente in Arabia Saudita, è sbarcata dalla Jolly Palladio, nave della compagnia genovese Linea Messina, sulle banchine del porto di Jeddah, nel Mar Rosso. La nave, battente bandiera italiana e dotata di scrubber in linea con le più moderne normative antinquinamento, ha trasportato dalla Francia al porto saudita tutti i mezzi che si sfideranno su quasi 8.000 chilometri di deserto.
In virtù di un accordo raggiunto fra la compagnia di navigazione italiana, lo spedizioniere del Ministero dello Sport saudita AET e il gruppo ASO, storico organizzatore della gara (oltre che di manifestazioni come il Tour de France e la Vuelta), è stato completato infatti lo sbarco, dal garage di quella che è oggi la più grande nave ro-ro del mondo, di 140 moto, 72 auto, 45 camion, 43 SSV, 20 quad e 300 unità tra camion assistenza, Press TV, camper, auto assistenza che parteciperanno al rally, oltre a 10 elicotteri e 9 containers di materiali.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato l’amministratore delegato Ignazio Messina – di aver trasportato i mezzi della famosa e storica Dakar, che si svolgerà da quest’anno in Arabia Saudita, Paese con cui vantiamo radicate relazioni fin dal 1936 e per il quale offriamo un primario servizio di trasporto di linea con le nostre speciali Jolly, le navi Ro-Ro portacontenitori più grandi mai costruite al mondo“.
Complessivamente il carico ha occupato oltre 5 chilometri lineari di spazio stiva su una nave, la Jolly Palladio, costruita nel 2015, che ha garantito oltre alle altezze indispensabili dei ponti garage, anche la massima versatilità essendo in grado di trasportare sia container, sia mezzi rotabili e merci varie. A fine gennaio, a rally ultimato, tutti i mezzi e i materiali saranno reimbarcati sulla nave italiana con destinazione Marsiglia.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica