Pier Luigi Loro Piana a Liguria Nautica: “Sto cercando l’erede di My Song per navigare coi miei figli”
Intervista a Pigi Loro Piana, bandiera del lusso “made in Italy” e armatore di My Song, il bellissimo Baltic Custom 130 che un anno fa cadde dalla nave che lo stava trasportando in Italia
Intervista a Pigi Loro Piana, bandiera del lusso “made in Italy” e armatore di My Song, il bellissimo Baltic Custom 130 che un anno fa cadde dalla nave che lo stava trasportando in Italia
La ferita è ancora aperta. Ma da buon uomo di mare, Pier Luigi Loro Piana sa guardare avanti e sogna già il momento in cui tornerà a navigare a bordo di una nuova barca.
Imprenditore filantropo, alla guida dell’omonima azienda di cachemire che è da sempre una delle bandiere del lusso made in Italy (anche se ora è controllata da un gruppo francese), Pigi Loro Piana quasi un anno fa ha subito la perdita della sua barca, My Song, un bellissimo Baltic Custom 130, caduto in mare il 27 maggio 2019 mentre la nave che la stava riportando in Sardegna si trovava nelle burrascose acque del Golfo del Leone.
La barca, un sailing yacht da 40 metri del valore di circa 30 milioni di euro, stava rientrando dai Caraibi, dove era arrivata veleggiando e stabilendo un nuovo record. E’ stata recuperata pochi giorni dopo ma ne è stata dichiarata la perdita totale costruttiva.
Tra pochi giorni, dal 2 al 6 giugno, allo Yacht Club Costa Smeralda, di cui l’imprenditore è socio, si sarebbe dovuta svolgere la Loro Piana Superyacht Regatta, per la quale era previsto l’arrivo a Porto Cervo di circa 600 persone tra armatori, velisti, media e ospiti. La manifestazione è stata però annullata a causa dell’emrehenza Coronavirus.
Ingegner Loro Piana, tra pochi giorni si sarebbe dovuta disputare a Porto Cervo la Loro Piana Superyacht Regatta. Verrà riprogrammata o l’appuntamento sarà per il 2021?
La regata è stata annullata, quindi il prossimo appuntamento sarà per l’edizione 2021. L’annullamento ovviamente è dovuto alle incertezze dell’organizzatore, lo Yacht Club Costa Smeralda, perché per organizzare un evento simile servono chiarezza sulle possibilità di muoversi e spostarsi e soprattutto sicurezza.
La decisione, quindi, è stata presa dallo Yacht Club Costa Smeralda e non dallo sponsor. Ma è una decisione che ovviamente condividiamo, vista la situazione. La regata porta con sé diversi momenti di aggregazione. Se si perde questo aspetto della convivialità, perché dopo la regata non si può neanche bere una birra insieme, allora questo evento perde interesse.
Di solito questa manifestazione segna l’apertura dei grandi eventi sportivi della vela in Sardegna e della stagione mondana in Costa Smeralda. Quest’anno vedremo la grande vela a Porto Cervo?
Come Yacht Club Costa Smeralda siamo in attesa di confermare il programma di regate di settembre e ottobre. Ma dubito che si possano fare. I partecipanti a questi eventi sono equipaggi internazionali, che quindi hanno difficoltà a raggiungere l’Italia. Inoltre sarebbe molto difficile organizzare e svolgere una manifestazione con la ragionevole serenità di cui ci sarebbe bisogno.
Se la regata fosse stata confermata, con quale barca avrebbe gareggiato a giugno?
Non avrei potuto partecipare con My Song e quindi non avrei regatato, a meno di non aver charterizzato qualche imbarcazione a ridosso dell’inizio della manifestazione. Ma la mia idea iniziale, per quest’anno, era quella di partecipare esclusivamente come sponsor, seguendo la regata “da terra” e non come concorrente.
Da quell’incidente non si è salvato niente di My Song?
La barca è stata demolita, perchè non sarebbe stato economico né possibile recuperarla e aggiustarla. Dopo alcune verifiche tecniche, la abbiamo demolita nel mese di novembre, a Palma di Maiorca. Pensi che eravamo arrivati dalle Canarie ai Caraibi disputando una regata e avevamo appena stabilito un record con My Song. Poi, mentre stavamo riportando la barca in Italia a bordo di una nave, c’è stato l’incidente, lo scafo è caduto rovinosamente in mare e, quando è stato recuperato pochi giorni dopo, era in condizioni disastrose.
Sta pensando a una nuova barca ora?
Sto pensando a fare un po’ di vela sportiva su una barca più piccola, con i miei figli. Per ora vorrei fare soltanto regate e non crociera. Al momento siamo in attesa di chiudere la pratica con l’assicurazione, ci sono ancora delle trattative in corso. Poi deciderò quale barca prendere.
Sta già pensando a qualche modello in particolare?
Il mio modello di barca ideale è quello che purtroppo ho perso.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, superyacht