In Liguria consentite le uscite in barca in più di due persone. Ma purché siano conviventi
Nuova ordinanza del governatore della Liguria, Giovanni Toti, che allenta alcune restrizioni nei confronti dei diportisti: può uscire in barca tutta la famiglia
Nuova ordinanza del governatore della Liguria, Giovanni Toti, che allenta alcune restrizioni nei confronti dei diportisti: può uscire in barca tutta la famiglia
In Liguria via libera alle gite in barca in più di due persone, a patto che tutti gli ospiti a bordo vivano nella stessa casa. E’ quanto prevede la nuova ordinanza regionale emessa dal governatore Giovanni Toti, che sostituisce e amplia la precedente ordinanza del 3 maggio.
USCITE IN BARCA
Tra le attività motorie autorizzate sono comprese, infatti, le uscite in barca, anche con più di due persone, purché residenti nella stessa abitazione. Le gite in barca sono però le uniche attività all’aperto per cui resta in vigore il limite orario dalle 6 alle 22.
“Sono consentiti su tutto il territorio regionale – recita l’ordinanza – gli spostamenti, anche con i coresidenti, per qualsiasi necessità, con l’obbligo di rientro in giornata. E’ consentito lo spostamento dove sono i natanti o le unità da diporto di proprietà, anche con i coresidenti, per lo svolgimento di attività di manutenzione compresa l’uscita in barca“.
L’ordinanza disciplina anche le attività sportive, per cui decadono i vincoli di orario, tra cui le attività sportive acquatiche individuali come windsurf, attività subacquee, canoa, canottaggio, pesca e vela in singolo. E’ vietato, però, utilizzare le strutture ad uso comune come spogliatoi, bagni, docce e bar, che devono restare chiuse.
PESCA SPORTIVA
Per chi pratica la pesca sportiva, l’ordinanza precisa che “è consentito svolgere sul territorio regionale, con i coresidenti e con l’obbligo di rientro alla sera, la pesca sportiva e ricreativa sia in acque interne che in mare o in spiaggia, a patto che sia svolta da persone abilitate all’esercizio della pesca sportiva e ricreativa in possesso di copia di comunicazione“.
RICETTIVITA’ ALBERGHIERA E SECONDE CASE
L’ordinanza consente inoltre la riapertura delle residenze turistiche alberghiere, locande, alberghi diffusi e affitta camere, bed & breakfast e case vacanze, per ospitare persone che si spostano per lavoro.
E’ poi permesso ai residenti in Liguria “raggiungere le seconde case, i camper o roulotte di proprietà per lo svolgimento delle attività di manutenzione e riparazione necessarie per la tutela delle condizioni di sicurezza e conservazione del bene“. Anche in questo caso, però, lo spostamento può avvenire soltanto con le persone che abitano nella stessa casa, non si possono superare i confini regionali ed è previsto l’obbligo di rientro in giornata.
La nuova ordinanza permette, infine, ai titolari di tutti gli esercizi commerciali ancora chiusi di raggiungere le proprie attività ed iniziare i lavori propedeutici alla riapertura.
“Abbiamo equiparato – spiega il governatore Giovanni Toti – alberghi, bed & breakfast e affitta camere consentendo loro di riaprire per i lavoratori che arrivano nella nostra regione, in connessione con la ripresa delle attività economiche dei cantieri, dell’edilizia pubblica e privata e impegnati in quelle attività consentite all’interno del Dpcm del governo“.
“Inoltre, per agevolare lo sport – sottolinea Toti – abbiamo tolto ogni orario alle attività sportive e abbiamo stabilito che chi si reca nella seconda casa o nella propria barca per lavori di manutenzione, lo può fare con il nucleo convivente, come negli orti. Così come sarà possibile riaprire i negozi di sport, di caccia e di pesca. Tutto questo – conclude il governatore – avviene all’interno delle indicazioni governative e della normativa vigente, mentre ci auguriamo che da lunedì prossimo tutto questo sia consentito nel mondo più ampio“.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, Liguria, shipping