In Italia i primi traghetti “Covid free” grazie alla consulenza del Rina
Rina Consulting ha stilato per Caronte & Tourist il protocollo “Covid free” per garantire la massima sicurezza ai passeggeri delle navi che solcano lo Stretto di Messina e collegano la Sicilia alle isole minori
Rina Consulting ha stilato per Caronte & Tourist il protocollo “Covid free” per garantire la massima sicurezza ai passeggeri delle navi che solcano lo Stretto di Messina e collegano la Sicilia alle isole minori
Tornare a navigare in sicurezza, anche sulle navi di linea, è possibile. Lo sanno bene i passeggeri che solcano il mare da e per la Sicilia con i traghetti di Caronte & Tourist, che punta a essere la prima società di navigazione italiana “Covid free”, grazie alla riduzione della portata massima di passeggeri, a percorsi obbligati, ad una segnaletica ad hoc e alla deroga del divieto di permanenza in auto dei passeggeri durante la traversata.
Nei giorni scorsi, infatti, la compagnia ha affidato a RINA Consulting, il braccio di consulenza ingegneristica del gruppo RINA, l’incarico di verificare lo stato dell’arte e di perfezionare le misure di riduzione del rischio di contagio esistenti o di proporne di nuove, per consentire ai passeggeri di viaggiare in sicurezza sia sullo Stretto di Messina che verso le isole minori della Sicilia. Le prime navi ad essere state interessate dal processo sono la “Elio” e la “Simone Martini”.
L’INTERVENTO DI RINA CONSULTING
L’intervento di RINA Consulting sull’intera flotta, il cui completamento è previsto per fine giugno, consentirà all’armatore di poter offrire ai viaggiatori un’ambiente sicuro, in cui le procedure messe in atto per minimizzare il rischio di contagio terranno conto dei requisiti richiesti delle autorità competenti e delle “best practice” applicabili. Caronte & Tourist potrà, inoltre, fare affidamento sul training offerto da Rina all’equipaggio delle sue navi, esaminate ciascuna singolarmente. con le proprie caratteristiche.
“Il rispetto delle distanze interpersonali – spiega Vincenzo Franza, uno dei due amministratori delegati del Gruppo – limiterà sensibilmente la portata massima di passeggeri a bordo delle navi della nostra flotta e modificherà abitudini più che consolidate”.
“I percorsi di entrata e di uscita – sottolinea Franza – saranno obbligati e le navi saranno letteralmente tappezzate di segnaletica che indicherà virtuosi comportamenti anti contagio. Oltre all’attività avviata con Rina Consulting, per le tratte più brevi puntiamo ad ottenere la conferma della deroga al divieto di permanenza in auto dei nostri clienti durante le traversate”.
“Saremo costretti a chiedere alla nostra clientela – aggiunge l’altro amministratore delegato, Lorenzo Matacena – piccoli sacrifici, ampiamente giustificati dalla certezza di poter continuare a considerare le navi di Caronte & Tourist sicure come lo sono state nei precedenti 55 anni. L’impegno di C&T sul versante anti-Covid è a 360 gradi, a tutela degli addetti e dei passeggeri, in uno sforzo collettivo e permanente teso a garantire la continuità di un servizio essenziale per le comunità a cui è principalmente rivolto”.
“La ripresa delle attività – conclude Roberto Carpaneto, Ceo di RINA Consulting – può avvenire solo tutelando la salute delle persone. Un’analisi accurata delle misure anti contagio e degli spazi, individuando potenziali margini di miglioramento, e un equipaggio preparato per ridurre al minimo l’errore umano, sono azioni di responsabilità che dimostrano la volontà di un settore gravemente colpito dalla attuale situazione di ripartire al più presto contribuendo al riavvio dell’economia del Paese”.
L’IMPEGNO DEL GRUPPO C&T
Il Gruppo Caronte & Tourist, infatti, ha insediato già da metà marzo un “Team Covid” che si sta occupando di procedure di salvaguardia della salute di chi viaggia in nave tra Messina e Villa San Giovanni, nelle isole minori e tra Salerno e Messina con Cartour. Caronte & Tourist ha, inoltre, disposto una donazione di 500 mila euro a favore della Protezione Civile della Sicilia e della Calabria.
Giuseppe Orrù
Argomenti: Daily Nautica, shipping