Le crociere Costa ripartite da Trieste con Costa Deliziosa
La compagnia genovese è tornata a navigare dopo oltre cinque mesi di assenza e lo fa in completa sicurezza grazie al nuovo protocollo
La compagnia genovese è tornata a navigare dopo oltre cinque mesi di assenza e lo fa in completa sicurezza grazie al nuovo protocollo
Costa Crociere è tornata a navigare dopo oltre 5 mesi di stop per l’emergenza Coronavirus. Dal porto di Trieste domenica è infatti salpata Costa Deliziosa, la prima nave della compagnia genovese a riprendere il mare con ospiti a bordo.
L’itinerario sarà completamente italiano e avrà la durata di una settimana. Il viaggio, studiato nei dettagli per mostrare il meglio dell’Italia, toccherà i porti di Bari, Brindisi, Corigliano-Rossano, Siracusa e Catania. A bordo solo 350 passeggeri, tutti residenti in Italia. Il numero, molto limitato per una nave che può ospitarne quasi 3 mila, è il simbolo di una lenta ripartenza che il settore crocieristico, e Costa in particolare, desiderano ardentemente.
“E’ un grande piacere – ha spiegato Michael Thamm, Group CEO Costa Group e Carnival Asia – poter dare nuovamente il benvenuto a bordo ai nostri ospiti dopo oltre 5 mesi di pausa e siamo felici di ripartire proprio dall’Italia Siamo l’unica compagnia di crociera battente bandiera italiana e quindi la nostra scelta di ripartire con itinerari esclusivamente italiani, per ospiti italiani, ha un significato ancora più profondo per noi, che crediamo e investiamo in questo Paese da oltre 70 anni”.
“Nelle ultime settimane – ha sottolineato Thamm – abbiamo lavorato insieme alle autorità per l’implementazione delle nuove procedure sanitarie che consentiranno agli ospiti di godere appieno della loro esperienza di crociera nel rispetto della massima sicurezza“. La ripartenza, dunque, avviene in completa sicurezza. Il Costa Safety Protocol prevede il tampone obbligatorio per tutti, equipaggio e passeggeri, controllo della temperatura, distanziamento fisico e nuove modalità di fruizione dei servizi.
Le norme sono state messe in atto già all’imbarco su Costa Deliziosa. All’arrivo al terminal di Trieste, che è avvenuto in fasce orarie differenziate grazie al check-in online, ogni ospite è stato sottoposto al controllo della temperatura corporea, alla verifica del questionario sanitario e a un test con tampone antigenico. Solo dopo aver completato con successo queste verifiche, l’ospite viene considerato idoneo a imbarcare.
Eventuali casi sospetti saranno sottoposti ad un secondo test con tampone molecolare. Particolare attenzione, ovviamente, viene dedicata ai membri dell’equipaggio, che hanno dovuto osservare un periodo di 14 giorni di quarantena e sono sottoposti ogni mese ad un tampone di sicurezza. Nei teatri, bar e ristoranti, ma anche nelle spa, la capienza è stata ridotta e sono previsti ingressi scaglionati.
Le città dove la nave farà scalo e le località turistiche vicine, come Lecce, Ostuni, Otranto, Alberobello, Gallipoli, Taormina, Noto, Modica, Ragusa e Sibari, potranno essere visitate esclusivamente tramite escursioni protette organizzate dalla compagnia, rigorosamente in gruppi ristretti, con controlli della temperatura in entrata ed uscita.
Anche Genova sarà protagonista di questa ripartenza. Dopo Costa Deliziosa, riprenderà infatti il mare proprio dal capoluogo ligure Costa Diadema il 19 settembre. Anche questa volta l’itinerario sarà tutto italiano e riservato ai residenti in Italia. Farà scalo a Civitavecchia, Napoli, Palermo, Cagliari e La Spezia. Da ottobre tornerà poi in servizio anche l’ammiraglia Costa Smeralda, seguita a dicembre dalla nuova nave della compagnia, Costa Firenze.
Nicolò Scovazzi
Argomenti: crociere
Parola d’ordine RIPARTIRE. Non chiaro se 350 fosse il numero massimo di passeggeri attualmente trasportabili causa norme anti-covid o che non ci fosse ulteriore domanda. Speriamo tutto possa ritornare alla normalità…