Atlantis 45 e 78 Flybridge: LN vi presenta altre due perle di Azimut Yachts
Le due linee di Azimut Yachts, Atlantis e Flybridge, ancora una volta protagoniste grazie al nuovo 45 e all'innovativo 78
Le due linee di Azimut Yachts, Atlantis e Flybridge, ancora una volta protagoniste grazie al nuovo 45 e all'innovativo 78
L’innovazione di Azimut Yachts non passa solamente dal Magellano 25 metri. E Liguria Nautica vi presenta, dopo una visita a bordo, il 78 Flybridge e il più recente Atlantis 45. Le due imbarcazioni, pensate per due differenti tipi di armatori, sono un fiore all’occhiello per i loro rispettivi mercati.
Atlantis 45
L’Atlantis 45, primo modello ad essere presentato dal cantiere di Avigliana nella stagione 2019-2020, è l’erede del predecessore Atlantis 43. Dalla linea più decisa e più sportiva, lungo 14,6 metri fuori tutto, è uno yacht raffinato e grintoso. Se il modello precedente era stato un successo, con oltre 140 esemplari consegnati in 4 anni, l’Atlantis 45 è già sulla buona strada.
Curato in tutte le sue forme da Neo Design, in collaborazione con Azimut, presenta due cabine, una armatoriale a prua e una doppia a poppa con due letti singoli che si possono unire e diventare un letto matrimoniale. I bagni sono due, entrambi con box doccia separato. Il layout di sottocoperta nasce dalla volontà di mantenere, come nel modello precedente, dinette e cucina in posizione contrapposta.
I prendisole, a poppa e a prua, sono spaziosi e ben organizzati. La visuale, dalla postazione di guida, è ampia e sgombra da qualsiasi montante. Il garage di poppa può ospitare un tender fino a 2, 5 metri. Motorizzato con due motori Volvo IPS 600 da 440 Hp e dotato di un serbatoio da 1000 litri, garantisce prestazioni decise e una discreta autonomia. L’hard top, elettrico, si apre completamente per lasciare scoperta la zona guida e il living.
78 Flybridge
Il 78 Flybridge incarna in tutto e per tutto il trait d’union tra il 72 e la linea Azimut Grande, rispecchiando sempre di più il desiderio di crescita, dal punto di vista spaziale, della clientela. Lungo 23,60 metri, offre il massimo in termini di comfort e privacy.
Al centro della ricerca progettistica c’è sempre l’utilizzo dello spazio. L’obiettivo, infatti, era proprio quello di ricreare ambienti simili ad imbarcazioni di grandezze superiori su uno yacht di poco meno di 24 metri. Traguardo raggiunto. Alberto Mancini e Achille Salvagni, rispettivamente exterior e interior designers, hanno raccolto la sfida lanciata loro da Azimut e hanno sviluppato un’imbarcazione che fosse perfettamente in equilibrio tra linee dinamiche e spazi sempre più ampi.
Le linee esterne si rifanno in modo particolare all’idea di movimento tipica del futurismo. Ammirando da fuori il 78 piedi si ha l’impressione che si muova verso un’altra dimensione. Questo gioco, enfatizzato dall’utilizzo di chiaro scuri, è cruciale e diventa esso stesso motivo di arredo. La sovrastruttura accompagna in maniera eccelsa l’occhio del pubblico verso l’orizzonte a prua.
Gli interni, invece, affidati a Salvagni, prevedono due layout: la versione lounge, con il main deck arredato da due grandi divani e un tavolo trasformabile e la versione classica, con una zona dining per 8 persone e un divano ad elle. È il primo yacht della linea Flybridge a montare 3 motori invece di 2. Il 78, infatti, è dotato di 3 motori Volvo IPS 1200 da 900 Hp nella versione base, oppure 3 motori Volvo IPS 1350 da 1000 Hp.
Nicolò Scovazzi
Argomenti: Azimut Benetti