La giuria internazionale dei World Yachts Trophies 2020 ha premiato il Gruppo Ferretti e Sanlorenzo con ben 5 prestigiosi riconoscimenti. Terna di premi per Ferretti Group, che si aggiudica la vittoria come Best Interior Design per il Ferretti Yachts 500 e come Best Exterior Design per il Pershing 7X e il CRN M/Y 62 m nelle loro rispettive categorie dimensionali.

Il primo, che “combina avventura nautica e dimensione domestica”, ha interni personalizzabili secondo due differenti tipi di mood – Classic o Contemporary – e si distingue per soluzioni spaziali generalmente applicate ad imbarcazioni dalle dimensioni più generose.

Il Pershing 7X, disegnato da Fulvio De Simoni e lungo 21 metri, riassume invece i caratteri degli scafi di questo marchio in una forma compatta, filante, sportiva, che protegge interni degni di una villa sull’acqua. Ben più “scenografico” il motoryacht di 62 metri di CRN, progettato dal cantiere in collaborazione con lo studio Nuvolari Lenard. Uno scafo dalla forte personalità, possente nell’impatto visivo e primo modello del marchio a dotarsi di certificazione IMO Tier per le emissioni ridotte del 70%.

Due invece le imbarcazioni di Sanlorenzo che sono state premiate ai World Yachts Trophies 2020: lo yacht SL96Asymmetric e il superyacht44Alloy. Il primo, nato da un’idea originaria del car designer Chris Bangle e sviluppato da Bernardo Zuccon, ha ricevuto il Best Layout nella categoria delle barche a motore dai 14 ai 30 metri, per la distribuzione asimmetrica, che ne potenzia spazio, luminosità e relazione interno/esterno. Il suo unico passavanti sul lato di dritta, portato sulla copertura della sovrastruttura, permette infatti di recuperare circa dieci metri quadrati, da sfruttare per la vivibilità degli ambienti interni.

Il superyacht 44Alloy invece si è aggiudicato la palma per il Best Exterior Design nella sezione di imbarcazioni a motore da 20 a 50 metri. Fast-displacement di 44,5 metri di lunghezza, disegnato anch’esso da Bernardo Zuccon, si distingue per una cabina armatoriale concepita come un appartamento metropolitano di 147 metri quadrati, sviluppato su tre livelli e con spazi indoor ed esterni privati.

Una soluzione ai limiti della sperimentazione, che è stata applicata per la prima volta in una imbarcazione di queste dimensioni, nata dal proposito di continuare il rinnovamento dell’omonimo modello che lo precedeva. Il quale, al suo debutto nel 2007, già vantava terrazze abbattibili nell’area armatoriale, porte ad ala di gabbiano in plancia, oltre alle prestazioni avanzate.