Novità in casa PMP. Presentato il nuovo trainatore elettrico Formula 1 T30
Riesce ad alzare fino a 12 tonnellate e a spostarne oltre 30. PMP dà il benvenuto al nuovo Formula 1 T30
Riesce ad alzare fino a 12 tonnellate e a spostarne oltre 30. PMP dà il benvenuto al nuovo Formula 1 T30
È stato presentato per la prima volta al Salone Nautico di Genova il nuovo nato in casa PMP Italia, azienda produttrice di rimorchiatori per imbarcazioni, roulotte e carrelli, utili per il varo e l’alaggio tramite verricello. Si tratta del Formula 1 T30, un movimentatore, trainatore elettrico radiocomandato, formulato per le esigenze anche dei cantieri più grandi.
Il T30 possiede un braccio di sollevamento da 12 tonnellate e, grazie alla presenza di due motori di trazione da 2000 w, ne riesce a spostare oltre 30. Ben 10 in più rispetto al precedente, il Formula 1 classico.
“Prima di presentare un macchinario – spiegano Giuseppe Olgiati, titolare di PMP e Massimo Garavaglia, marketing & sales manager – facciamo tutti i test del caso. Abbiamo avuto modo di provarlo tramite dei nostri clienti e ci ha sbalordito, perché è tarato su 30 tonnellate ma effettivamente riesce a spostarne tranquillamente 35″. La presenza di un radiocomando con capacità di controllo fino ad 80 metri, permette, inoltre, all’utente di rimanere anche a distanza dall’imbarcazione.
Già pronto anche il nuovo T40
Ma PMP guarda già avanti: “Abbiamo in programma il 40 tonnellate, con motori ancora più potenti e pistoni più grandi in modo tale da poter sollevare ancora più carico – racconta Olgiati – un macchinario con le stesse dimensioni ma con materiali più adeguati alla sua portata”.
Anche per PMP, come per molte altre aziende del comparto nautico, la presenza a fiere e saloni è fondamentale: “Il Salone – sottolinea il titolare – ti porta nuova gente. È importante che vedano e che tocchino con mano il prodotto”.
Purtroppo in questo anno particolare, sono già 8 le manifestazioni a cui l’azienda non ha potuto partecipare e se il salone genovese nei primi giorni a causa del maltempo non ha portato i contatti sperati, negli ultimi, complice il sole, le cose sembrano essere andate meglio.
“Abbiamo raccolto circa 60 nominativi di persone interessate – rivela Olgiati – ma purtroppo non abbiamo venduto in fiera nessuna macchina, mentre lo scorso anno ne avevamo vendute 6. Probabilmente il problema deriva dal periodo in cui quest’anno il Salone è stato fatto. I rimessaggi hanno già invernato le imbarcazioni, mentre a metà settembre dovevano ancora svolgere il lavoro”.
“Mentre con i nominativi siamo in linea con gli altri anni – conclude il titolare di PMP – per le vendite abbiamo prenotazioni o futuri ordini per la primavera, quando ci sarà necessita di riportare fuori le imbarcazioni”.
Maria Cristina Sabatini
Argomenti: Daily Nautica, Saloni Nautici