13 ottobre 2020

Barca a vela si incaglia a Caprera. Tratti in salvo 5 cittadini francesi

13 ottobre 2020

Incidente a Caprera, nell’Arcipelago di La Maddalena, per una barca a vela da 12 metri, arrivata da Tolone, con a bordo 5 cittadini francesi. Complessa operazione di soccorso della Guardia Costiera

Incidente a Caprera, nell’Arcipelago di La Maddalena, per una barca a vela da 12 metri, arrivata da Tolone, con a bordo 5 cittadini francesi. Complessa operazione di soccorso della Guardia Costiera

2 minuti di lettura

Una barca a vela da 12 metri si è incagliata a Cala Coticcio, nell’isola di Caprera, uno dei punti più suggestivi dell’Arcipelago di La Maddalena, in Sardegna. L’imbarcazione, con a bordo cinque persone, tutte di nazionalità francese, era arrivata da Tolone e aveva trascorso la notte alla fonda a ridosso di Cala Coticcio.

Le cattive condizioni meteorologiche, però, hanno fatto incagliare la barca su una scogliera. I soccorsi da parte della Guardia Costiera di La Maddalena sono stati difficili, proprio a causa delle condizioni meteo avverse e dei bassi fondali, che hanno impedito alle unità dei soccorritori di avvicinarsi ai cinque naufraghi.

Per trarli in salvo i militari della Guardia Costiera hanno utilizzato il Dag, il dispositivo ausiliario di galleggiamento, in dotazione alla motovedetta. Si tratta di una piattaforma galleggiante, che è stata fatta arrivare fino agli scogli e ha consentito di recuperare gli occupanti e imbarcarli sulla motovedetta, con cui hanno raggiunto il porto di La Maddalena, in buone condizioni di salute.

Al momento non si registrano sversamenti o tracce di inquinamento in mare ma, come avviene in questi casi, il comandante dell’unità è stato diffidato a rimuovere al più presto l’imbarcazione e metterla in sicurezza, non appena le condizioni meteorologiche miglioreranno.

 

Giuseppe Orrù

Argomenti: ,

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

1 commento

  1. hook says:

    Ma come si fa a mettersi alla fonda a cala Coticcio, detta affettuosamente Tahiti di Caprera per i non informati….. si tratta di essere dei marinai d’acqua dolce incompetenti. Se ti metti nella cala, bellissima ma particolarmente stretta con fondale al centro di 6 metri, come insegna la regola e l’esperienza, dovresti per sicurezza calare almeno 4 volte il calumo, e con 24 metri, che comunque sarebbe poco, già sei sugli scogli….. l’ideale sarebbe due volte…. ma solo matematicamente perchè vai sicuramente a scogli…. ma ti puoi mettere fuori la cala…. però fuori i fondali decrescono rapidamente e se vuoi mantenere le proporzioni fondale/calumo, inizi da 12 o 15 metri….. troppo in quel caso!! e infatti alla fine sono andati a scogli…. era matematico.