15 dicembre 2020

Yacht di 14 metri distrutto dalle fiamme a Bocca di Magra

15 dicembre 2020

Un incendio ha distrutto uno yacht di 14 metri ormeggiato in un rimessaggio di Bocca di Magra, nel comune di Ameglia. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo

Un incendio ha distrutto uno yacht di 14 metri ormeggiato in un rimessaggio di Bocca di Magra, nel comune di Ameglia. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo

2 minuti di lettura

Uno yacht di 14 metri distrutto dalle fiamme. E’ successo nel pomeriggio di lunedì 14 dicembre in un cantiere di Bocca di Magra, nel comune di Ameglia, dove i vigili del fuoco sono intervenuti per estinguere il rogo che però aveva già completamente avvolto l’imbarcazione.

Per cause in corso di accertamento, le fiamme si sono sviluppate all’interno di una barca ormeggiata a un molo di un cantiere navale. I vigili del fuoco del distaccamento di Sarzana sono intervenuti con cinque unità operative a bordo di una autopompa-serbatoio e un modulo antincendio. Inoltre la sala operativa ha disposto l’invio, dalla sede centrale, di due autobotti e di un carro con liquido schiumogeno con altre sei unità operative.

L’incendio, localizzato nella parte centrale dell’imbarcazione, è stato estinto con la “schiuma”, ovvero una miscela di liquido schiumogeno, aria e acqua, erogata ad alta e media pressione. Successivamente si è riusciti a far ruotare l’imbarcazione e a posizionarla parallelamente al molo, per agevolare le operazioni di spegnimento.

I vigili del fuoco hanno tentato di salire a bordo dell’imbarcazione ma per questioni di sicurezza, visto che l’incendio aveva coinvolto ormai tutto il materiale infiammabile all’interno, sono stati costretti a operare solo dall’esterno. Il personale del cantiere, intanto, ha provveduto a posizionare delle panne in mare per contenere i liquidi dell’imbarcazione e il materiale estinguente. Nel rogo fortunatamente non è rimasta ferita nessuna persona. Le operazioni di spegnimento e bonifica sono state coordinate dalla Capitaneria di porto.

 

Giuseppe Orrù

Argomenti:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Il lettore è responsabile a titolo individuale per i contenuti dei propri commenti. In alcun modo le idee, le opinioni, i contenuti inseriti dai lettori nei commenti ad articoli e notizie rappresentano l’opinione dell’editore, della redazione o del direttore responsabile.
Il lettore non può pubblicare contenuti che presentino rilievi di carattere diffamatorio, calunniatorio, osceno, pornografico, abusivo o a qualsiasi titolo illecito e/o illegale, né assumere atteggiamenti violenti o aggredire verbalmente gli altri lettori.
La segnalazione di eventuali contenuti diffamatori, offensivi o illeciti e/o illegali può essere effettuata all’indirizzo e-mail info@ligurianautica.com, specificando il contenuto oggetto della segnalazione attraverso link diretto. La redazione provvederà a verificare il contenuto e prenderà eventuali provvedimenti nel più breve tempo possibile.

2 commenti

  1. Stefano Pelloni says:

    Chiamare cantiere un campo con un pontile pare proprio un eufemismo; forse sarebbe opportuno verificarne i dispositivi di sicurezza

  2. Pierstefano Vernaschi - says:

    Semplicemente mi domando come possano essere possibili così frequentemte questi episodi nei porti sulle barche ormeggiate.
    Qualcuno sarebbe in grado di elencare le cause ipotetiche?