23 dicembre 2020

Marina di Loano guarda al futuro e lancia un concorso internazionale di idee per giovani progettisti

23 dicembre 2020

Al via il concorso di idee “Leisure Harbor” per giovani progettisti da tutto il mondo. Il montepremi complessivo è di 20 mila euro e si può partecipare fino al 16 febbraio 2021. In giuria archistar internazionali

Marina di Loano guarda al futuro e lancia un concorso internazionale di idee per giovani progettisti

Al via il concorso di idee “Leisure Harbor” per giovani progettisti da tutto il mondo. Il montepremi complessivo è di 20 mila euro e si può partecipare fino al 16 febbraio 2021. In giuria archistar internazionali

6 minuti di lettura

Qual è il ruolo dei porti oggi, nell’era del web e dello smartphone? Quali sono i nuovi standard della portualità moderna? Uno slancio verso il futuro arriva da Marina di Loano, una tra le 10 marine più belle del mondo secondo la testata internazionale “Yachting Pages”, che invita i giovani progettisti a disegnare la portualità di domani partecipando a “Leisure Harbor”, un concorso internazionale di idee promosso in partnership con BT Group, azienda specializzata in soluzioni d’arredo integrate per l’outdoor.

Il concorso, organizzato anche con il supporto di YAC, Young Architects Competitions, società promotrice di concorsi di idee e architettura rivolti a giovani progettisti, neolaureati e studenti, è iniziato il 30 novembre e si concluderà il 16 febbraio 2021, con un montepremi complessivo di 20 mila euro. La giuria composta da un panel di esperti internazionali, si riunirà il 1° marzo ed il 1° aprile saranno pubblicati i risultati e proclamati i vincitori.

Marina di Loano, inaugurata ufficialmente nel 2011, si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 350 mila metri quadri, offre 900 posti barca e ospita un importante cantiere navale. Il porto turistico della cittadina ligure è un’opera di architettura navale di rilievo che, a fianco dell’anima diportistica, ha sviluppato un importante polo di intrattenimento e di servizi costituito da yacht club, foresteria, sale conferenze, ristoranti, negozi, spiaggia attrezzata e cantiere nautico.

Passeggiando tra le sue banchine, si percepisce da subito la sensazione di trovarsi in una struttura d’avanguardia, sempre attenta alla sostenibilità ambientale e alla diffusione della cultura del mare. In un mondo che muta a grande velocità, il futuro è già oggi. Proprio in questa prospettiva si sviluppa “Leisure Harbor”, con l’obiettivo di accelerare l’integrazione del porto con il sistema sociale e urbanistico del Comune di Loano, trasformando Marina di Loano nell’epicentro della vita della città, luogo privilegiato di scambio, cultura, condivisione e incontro tra le persone.

Negli ultimi anni il nostro Marina – commenta Gianluca Mazza, amministratore delegato di Marina di Loano spa e membro della giuria del concorso – ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Oltre alle certificazioni in ambito di sostenibilità ambientale, alla Bandiera Blu della Fee e agli attestati riguardanti la sicurezza e la qualità dei servizi turistici e ricettivi, Marina di Loano è stata inserita tra le 10 marine più belle del mondo. Certamente un ‘curriculum’ di tutto rispetto che, tuttavia, rappresenta non un traguardo ma un punto di partenza“.

Secondo l’ad, infatti, Marina di Loano “deve puntare a crescere sempre di più, acquisendo un vantaggio competitivo e livelli di eccellenza sempre maggiori. Il contest ‘Leisure Harbor’  – sottolinea – si propone proprio questo obiettivo: il particolare punto di vista dei suoi partecipanti ci consentirà di individuare quelle aree nelle quali Marina di Loano può cambiare e migliorare ancora, per offrire ai nostri ospiti sia nuovi servizi sia un’esperienza ancora più coinvolgente e unica“.

In giuria c’è anche Aldo Caballini, dirigente Area 3 del Comune di Loano, che ricorda che “YAC-Young Architects Competition è un’associazione di rilevanza internazionale che opera per lo sviluppo di idee nel campo dell’architettura. Il Leisure Harbor è un progetto rivolto prima di tutto ai giovani provenienti da tutti i Paesi del mondo. Contribuire a questa sorta di ‘think tank’ in veste di giurato mi inorgoglisce e mi arricchisce professionalmente alla luce della possibilità di vedere e confrontare le idee che verranno selezionate“.

Trovo molto importante che il porto di Loano – aggiunge Caballini – sia stato scelto come laboratorio nel quale esprimere fantasia, immaginazione, idee e sviluppo nel modo più attuale, moderno e propositivo che si possa avere. Annoverare Marina di Loano tra le infrastrutture al centro di ragionamenti e riflessioni di questo livello rappresenta un orgoglio per il Comune e l’intera comunità loanese“.

Tra le persone più impazienti di conoscere i risultati del contest c’è Luigi Pignocca, sindaco di Loano, coinvolto sia nel suo ruolo istituzionale, sia come componente della giuria del concorso. “Marina di Loano – spiega il primo cittadino – ha cambiato profondamente l’assetto della nostra città. I suoi servizi le sue strutture, le sue dimensioni, che consentono di ospitare imbarcazioni fino a 77 metri di lunghezza, una rarità nel panorama diportistico italiano e internazionale, oltre alle tecnologie d’avanguardia adottate fin dalla sua inaugurazione, la collocano tra le marine più importanti del Mediterraneo e del mondo”.

“La presenza di un porto turistico con queste caratteristiche nel nostro territorio – prosegue Pignocca – ha avuto importanti ricadute sull’immagine turistica e sull’economia di tutta Loano e dell’intero comprensorio savonese. La sfida lanciata da questo concorso di idee per ripensare e migliorare una realtà già ai vertici, si presenta difficile ma molto intrigante. A nome dell’amministrazione comunale, rivolgo un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti. Siamo curiosi di scoprire le vostre idee“.

Vista della Marina

Vista della Marina

I giovani progettisti che prenderanno parte al concorso avranno inoltre l’opportunità di sottoporre i loro elaborati a un panel di giurati che comprende anche professionisti noti in tutto il mondo. Tra questi, Manuel Aires Mateus, 57 anni, portoghese, docente in diversi istituti tra i quali la Scuola di Design dell’Università di Harvard, la Facoltà di Architettura di Lubiana, l’Accademia di Architettura di Mendrisio, e Huang Wenjing, architetto nominata tra i “50 under 50 innovatori del 21° secolo” e fondatrice nel 2003 dell’atelier Open Architecture a New York, che si occupa di progettazione architettonica e urbanistica, di interni e arredi.

In giuria anche l’italiano Paolo Matteuzzi, romano, architetto, Senior Associate Architect dello studio Zaha Hadid Architects, che è entrato a far parte dello studio nel 2002 lavorando al progetto per il MAXXI, il Museo Nazionale di Arte del 21° secolo a Roma. Fanno parte del panel anche Patrick Lüth, direttore della sede austriaca di Snohetta, uno degli studi di architettura e design più quotati in Europa, che nel 2014 ha partecipato alla realizzazione del celeberrimo National September 11 Memorial & Museum a Ground Zero a New York.

Da citare, inoltre, Aristide Radaelli, titolare e amministratore di BT Group, che realizza un fatturato globale di 48 milioni di euro, conta 330 dipendenti e fa dell’ecosostenibilità il suo punto cardine, realizzando prodotti 100% Made in Italy, e Giovanni Palazzi, ingegnere e consigliere delegato di Stage Up ed ex “Responsabile Stadio e Media della sede di Bologna” per il Comitato Organizzatore Locale dei Mondiali di Calcio 1990. Manager e imprenditore nei mercati dello sport, intrattenimento, comunicazione e tecnologia, opera per i più importanti player nazionali ed internazionali, sia privati che pubblici.

Oggi più che mai il mondo ha necessità di bellezza e di un ritorno alla natura, e in questo senso i porti non possono che rappresentare una straordinaria opportunità. Sono, infatti, luoghi dell’anima prima ancora che infrastrutture nautiche, punto di partenza e di arrivo delle più straordinarie avventure e la più attuale espressione di quell’atavico slancio verso l’ignoto, che ruggisce e ruggirà sempre dietro la razionale compostezza delle contemporaneità di ogni tempo.

Il primo premio è di 10 mila euro. Tutti i progetti premiati e quelli dei 30 finalisti verranno trasmessi a siti web e format di architettura e saranno esposti in eventi di architettura nazionali e internazionali. Progettisti di tutto il mondo, la sfida per disegnare la Loano del futuro è aperta!

 

Giuseppe Orrù

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1 commento

  1. Marco V says:

    Sara’ pure uno dei 10 porti migliori al mondo, ma non c’e nemmeno un piccolo supermarket e un distributore automatico di bevande…