“La lezione più importante” del comandante Gennaro Arma, l’ultimo a sbarcare dalla Diamond Princess
In un libro edito da Mondadori, Gennaro Arma ripercorre i giorni a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera giapponese bloccata per settimane al porto di Yokohama per la diffusione del Coronavirus
In un libro edito da Mondadori, Gennaro Arma ripercorre i giorni a bordo della Diamond Princess, la nave da crociera giapponese bloccata per settimane al porto di Yokohama per la diffusione del Coronavirus
“Sono accanto alla consolle, prendo il microfono e dico qualcosa. Sono emozionato, nessuno mi vede e sono libero di esserlo. ‘Thank you. And goodnight’. È solo un saluto, un saluto sincero alla nave”. E’ la sera del 1° marzo 2020 e il comandante Gennaro Arma non ha pensato che a microfoni aperti anche giù in banchina lo avrebbero sentito.
Quando glielo fanno notare prova un po’ d’imbarazzo, ma non importa. “Anzi – rivela – qualcuno addirittura filma quello strano istante destinato a restare l’ultimo contatto privato, l’arrivederci tra me e questa splendida signora del mare”.
Si chiude così la vicenda della Diamond Princess, la nave giapponese bloccata per settimane al porto di Yokohama per la diffusione del Coronavirus, la cui storia ha fatto il giro del mondo e ha incoronato come “eroe” il suo comandante, Gennaro Arma da Sorrento, che ha voluto raccontare questa esperienza vissuta dalla plancia di comando in un libro dal titolo “La lezione più importante. Quello che il mare mi ha insegnato” (180 pagine, 18 euro), edito da Mondadori.
Nel periodo in cui la nave è stata ormeggiata a Yokohama, dal 5 febbraio 2020, 705 dei poco più di 3.700 passeggeri e membri dell’equipaggio sono risultati positivi al Covid-19 e trasferiti nelle strutture apposite. La vicenda della nave viene seguita giorno dopo giorno dai media di tutto il mondo.
Il comandante Arma, in contatto con le autorità locali, organizza lo sbarco dei passeggeri e poi dell’equipaggio, fino a che la sera del 29 febbraio, dopo aver svuotato il suo ufficio, prende un biglietto e una penna e scrive “The End”. Un saluto, quasi un grido liberatorio su una nave su cui è rimasto da solo. L’ultimo a scendere.
“Quando sei un comandante – scrive Arma – sai bene che in qualsiasi situazione d’emergenza dovrai essere l’ultimo a lasciare la nave. Ma speri che questo, nella tua vita di uomo di mare, non accada. La tua passione e forse la tua follia quella nave vorrebbero non lasciarla mai, vorrebbero che non venisse mai il momento in cui sarà necessario abbandonarla“.
Nel libro Arma racconta le sue sensazioni, dall’imbarco sulla Diamond Princeess, fino alle ultime ore a bordo, in cui ricorda che in quelle ore si festeggiava anche il “compleanno” della nave, varata a marzo 2004.
“Mi hanno chiamato ‘paladino‘, mi hanno chiamato ‘eroe‘. Quando da bambino – spiega Arma – fissavo i racconti dei naufragi di antiche navi, vedevo il comandante come colui che protegge chi è a bordo, che custodisce la propria nave e sostiene la sfida contro la tempesta. Ho vissuto con la certezza che il comandante fosse la sua gente e la sua imbarcazione, ed è quello stile che ho sognato e che ho inseguito“.
Il racconto si conclude poi con gli ultimi giorni di isolamento in Giappone, fino al tampone del 15 marzo che ha consentito di organizzare il rientro in Italia, con i bagagli e la lezione più importante: “Mai avrei sospettato che la mia tempesta più complicata nascesse da un’entità microscopica, da un virus“.
“La lezione più importante” è un libro scritto con la tensione emotiva di un diario di bordo, che ripercorre quei lunghissimi giorni di attesa e apprensione, la paura per le prime frammentarie notizie sul contagio, la consapevolezza di trovarsi di fronte a uno scenario nuovo e preoccupante in cui donne e uomini dovranno imparare a proteggersi a vicenda, accettando di separarsi per salvarsi.
Il racconto in prima persona del comandante ci consegna il ritratto di un uomo che di fronte alla sfida più difficile della sua vita non si è arreso. Anzi, con grande sangue freddo e una buona dose di pazienza, dolcezza, perseveranza e determinazione, è riuscito a condurre in porto la sua nave, grazie anche alla preziosa collaborazione dei suoi «gladiatori», che, anche dal dormitorio in cui sono isolati a terra, ogni sera aspettano il suo messaggio all’altoparlante, tanto che Arma lo registra con il cellulare e lo trasmette alla reception, affinché lo diffonda nelle stanze.
Quando la sera del 1° marzo, Gennaro Arma sbarca per ultimo dalla nave, porterà con sé un insegnamento universale: un buon comandante è tale se conosce i valori del sacrificio, dell’ascolto, del sapersi “trovare dall’altra parte”, della solidarietà e della fiducia reciproche. Una lezione senza tempo che viene dal mare, quel mare che è uno “spazio infinito ma anche la strada insospettabile che ti conduce al rispetto e alla comprensione degli altri”. E’ proprio questa “la lezione più importante”.
L’AUTORE – GENNARO ARMA
Gennaro Arma, 45 anni, ha frequentato l’Istituto Nautico di Piano di Sorrento e naviga da quando era giovanissimo. Vive a Sant’Agnello, nella penisola sorrentina, con la moglie Mariana e il figlio Diego. Attualmente è comandante della compagnia di crociera Princess Cruises. Il 6 marzo 2020, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella gli ha conferito l’onorificenza di Commendatore al merito della Repubblica Italiana.
La lezione più importante. Quello che il mare mi ha insegnato
di Gennaro Arma
Mondadori, Milano, novembre 2020
180 pagine
18,00 euro.
Giuseppe Orrù
Argomenti: crociere, Daily Nautica, mare