Le 12 migliori località del 2021 per immergersi tra i “giganti” del mare
C’è chi ama vedere i pesci, chi vuole esplorare i relitti o infilarsi nelle grotte ma tutti i subacquei adorano vedere "cose grosse"
C’è chi ama vedere i pesci, chi vuole esplorare i relitti o infilarsi nelle grotte ma tutti i subacquei adorano vedere "cose grosse"
Il subacqueo è una specie animale particolare. Non parlo di chi fa due immersioni all’anno e ritiene di essere il nuovo recordman dello scuba diving ma di chi, come me, è stato preso dal sacro fuoco della subacquea. Lasciamo perdere l’anno disgraziato che, fortunatamente, ci siamo lasciati alle spalle: il subacqueo è colui che, per amore, può imparare ad apprezzare la montagna o ad esplorare la savana o la giungla di negozi di New York. Ma è anche colui che, quando sente il profumo dell’acqua salata, comincia ad agitarsi. Non c’è niente da fare, nulla ti fa sentire vivo come l’odore del neoprene la mattina.
Detto questo, c’è chi ama vedere i pesci, chi vuole esplorare i relitti o infilarsi nelle grotte ma tutti, proprio tutti i subacquei adorano vedere “cose grosse“. Una definizione che fa spesso coppia con pericolose o estremamente pericolose. E dispendiose da raggiungere. Ma come si fa a dire di no, quando ogni cellula del nostro corpo ci incita all’avventura? Alla caccia (fotografica, si intende) di animali davvero di grossa taglia? Chiaramente, non stiamo parlando di due squaletti di barriera e non voglio nemmeno nominare quei posti dove ti immergi per forza in una gabbia, mentre i marinai “pasturano” in continuazione. Voglio parlare di luoghi dove ti immergi con e nella natura.
Proviamo, quindi, a fare una lista (davvero minimale) di luoghi meravigliosi per un subacqueo, nella convinzione che nel 2021 ricominceremo a viaggiare. Ovviamente si tratta di località, ahimè, molto lontane e non citate in ordine d’importanza: però, lasciatemelo fare, inizierò da una che è nel mio cuore.
Beqa Strait, Shark Corridor, Isole Fiji
Qui è stato creato un incredibile parco marino per la protezione degli squali tigre (presenti durante l’estate australe) e soprattutto degli squali Leuca (presenti nella stagione invernale). Immergersi in libera, protetti dai Marine Rangers del parco, con 40/50 bullshark che ti passano pacifici a pochi centimetri di distanza è un’esperienza indimenticabile. Vi avviso, però, sopra la superficie piove quasi sempre (e le compagne non sub saranno assai poco felici).
Bahamas
Queste splendide isole offrono diverse possibilità di scelta per incontrare gli squali, come la famosa Tiger Beach all’estremità occidentale di Grand Bahama, dove in un’acqua calda e limpidissima si fanno adrenaliniche immersioni in libera con gli squali tigre ma è possibile vedere anche squali di barriera e limone. Due famosi istruttori italiani vivono da queste parti e insegnano ad immergersi con questi animali in totale sicurezza.
Guadalupe
Si tratta di un’isola vulcanica 240 km al largo della Baja California (Messico), una splendida riserva marina e terrestre dove fare immersioni con il grande squalo bianco, in gabbia o senza. In queste acque ne vivono stanziali circa 250, quindi non è difficile incontrarli. Ovviamente, affidatevi ai migliori diving center.
Sardine Run, Africa meridionale
È un fenomeno stupefacente. Si tratta della migrazione di milioni, miliardi di sardine che avviene da maggio a luglio ed è seguita da squali, delfini e altri grandi mammiferi carnivori alla caccia di facili prede. Per dare un’idea della dimensione del fenomeno, si ritiene che i delfini presenti siano oltre 18 mila.
Norvegia
Unica località europea in questa lista, offre una possibilità unica, costosa e difficile da realizzare, al di là dei numerosi relitti della Seconda Guerra Mondiale e delle immersioni nei fiordi. Da fine ottobre a metà dicembre, infatti, nella parte centrale del Paese nordico arrivano milioni di aringhe, che formano un gigantesco fiume di pesce cacciato da delfini e squali ma anche da orche e capodogli. Occorre prendere un paio di aerei, un’auto a noleggio, dormire nelle cuccette di un peschereccio e arrangiarsi col cibo: il tutto, visti i tipici costi norvegesi, ad un prezzo pazzesco. In più devi sperare che il mare non sia in burrasca, vista la stagione autunnale. Se sei fortunato l’esperienza è unica, a giudicare dalle fotografie di chi ci è riuscito.
Azzorre
Le selvagge isole portoghesi, poco più che rocce vulcaniche in mezzo all’Oceano Atlantico, sono visitate da un gran numero di squali, soprattutto verdesche. Queste vengono attirate con un po’ di cibo dai proprietari dei diving, per poi farti tuffare in mezzo a loro. In più sono frequenti gli incontri con i capodogli e le balene.
Galapagos
Sono il territorio principe degli squali martello, che qui arrivano a migliaia nel mese di giugno. Di solito ci si immerge sul fondale sabbioso che circonda le isole di Darwin e Wolf per osservare il passaggio di centinaia di questi strani predatori di calamari, pressocché innocui per l’uomo.
Palau
L’arcipelago della Micronesia, oltre alle immancabili immersioni con gli squali, consente, durante le immersioni chiamate Blue Corner e Peleliu Express, l’incontro con i pesci Napoleone più grandi del mondo. Stiamo parlando di pacifiche lavatrici di quasi 200 kg, affettuose come cagnoloni al parco, che vi si avvicineranno a caccia di cibo. Cibo che, contrariamente alla maggior parte delle immersioni segnalate in questa lista, non dovremo essere noi.
Sudan
Se avrete la fortuna di partecipare ad una crociera in Sudan, sappiate che un nutrito mix di squali e delfini vi aspetta sott’acqua, in particolare una quantità impressionante di squali martello, per i quali la zona è famosa.
Cancun, Messico
Nella zona di Isla Mujeres è facile incontrare gli innocui squali balena, che qui vivono stanziali insieme alle mante giganti. Nella vicina area di Tulum, invece, si possono vedere i meno rassicuranti squali Leuca. Beh, le spiagge, la gente, il cibo e le rovine archeologiche saranno altri ottimi motivi per venire qui in vacanza.
Le Maldive
Nelle pass, all’ingresso degli atolli, c’è sempre molta vita e quindi tanti pesci. Se sono piccoli, con certe correnti, il mare si riempie di mante affamate di plancton, se sono più corposi e succulenti il mare diventa colmo di squali, che ti circondano da tutte le parti. Dipende dalle stagioni e dalle correnti di marea.
Nunavut, Canada
Per chi ha già visto tutto nella vita, in questa regione del Nord America è possibile fare degli incontri unici, che sembrano frutto della nostra fantasia. Nella parte artica del Canada si organizzano infatti immersioni per vedere i narvali, gli unicorni del mare, gli animali famosi per il dente evolutosi come un lungo corno o una spada che si prolunga oltre la testa. Il periodo migliore per il viaggio è maggio-giugno, quando il territorio e le acque si riscaldano raggiungendo temperature sopportabili.
Dove ci porterà il 2021? Vi auguro un anno pieno di sogni realizzati. Sott’acqua, si intende.
Argomenti: Daily Nautica, squali