MSC Foundation, fondazione del Gruppo MSC dedicata alle iniziative di corporate social responsibility, nel 2020 ha donato quasi 1 milione di euro in generi alimentari a numerose associazioni benefiche italiane, di cui circa il 50% destinati alla Caritas genovese e all’Ospedale Gaslini.

Questa importante iniziativa di solidarietà non sarebbe stata possibile senza l’intervento solerte e tempestivo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM), che, allo scoppio della pandemia da Covid 19, ha messo in atto una procedura operativa “ad hoc” per la gestione di tutte le merci vincolate al regime doganale di esportazione, in origine destinate alle navi da crociera, permettendo così a MSC Crociere di disporre nuovamente in tempi brevi, presso il proprio hub logistico di Genova Bolzaneto, dei prodotti alimentari non utilizzati dalle navi.

“È un dovere dell’agenzia – afferma Andrea Maria Zucchini, direttore interregionale per Liguria, Piemonte e Valle D’Aosta dell’ADM – mettere in campo qualsiasi iniziativa volta a sostenere la collettività, in un periodo economicamente e socialmente critico come quello attuale. È un nostro orgoglio aver reso possibile tutto ciò e in particolare aver supportato MSC nell’attuare rapidamente la redistribuzione di generi di prima necessità a migliaia di cittadini che versano, purtroppo, in stato di bisogno”.

Così, mentre l’Ufficio delle Dogane di Genova 1 ha autorizzato il recupero e la reintroduzione sul territorio dello Stato dei generi alimentari presenti a bordo delle navi MSC Splendida e Opera, che, a causa del blocco delle crociere dovuto alla pandemia, si sarebbero inevitabilmente deteriorati, l’Ufficio delle Dogane di Genova 2 ha gestito le operazioni di annullamento delle dichiarazioni di esportazione effettuate in diversi uffici doganali (circa 140 container reefer), allo scopo di velocizzare il rilascio delle autorizzazioni all’importazione in franchigia, senza il pagamento daziario per le merci destinate ad usi caritatevoli.

“La pandemia – spiega Gigi Borgiani, direttore della Fondazione Auxilium e vice direttore della Caritas Diocesana di Genova – ha acuito la povertà alimentare. Ai 34 Centri di Ascolto della Diocesi di Genova, nel 2020, si sono presentate oltre 1.700 nuove persone, di cui 600 con problemi economici dovuti al Covid 19. La richiesta di cibo è stata tra le prime e più urgenti”.

“Il contributo maggiore – sottolinea Gianandrea Bianchi, responsabile del settore Politiche del Cibo di Caritas Genova – è giunto dal Gruppo MSC, che, tramite MSC F&B Division e MSC Foundation, ha donato oltre 9 tonnellate di cibo, più di 7 mila pasti, proveniente dalle navi ferme in porto e dai magazzini, trasformando quindi una criticità evidente in un importantissimo gesto di condivisione e attenzione”.

“La responsabilità sociale – aggiunge Giacomo Costa Ardissone, presidente MSC F&B – rappresenta uno dei valori fondanti del Gruppo MSC, anche e soprattutto in quanto azienda familiare, che continua a promuovere iniziative di charity in tutto il mondo e, in particolare, a Genova e in Liguria, territorio in cui il Gruppo MSC opera ormai da 50 anni e ha il suo principale porto crocieristico a livello globale”.

“Ringraziamo – conclude Paolo Raia, managing director MSC F&B – l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli non solo per quanto ha fatto in questa circostanza eccezionale ma anche e soprattutto per il supporto continuo fornito alle nostre attività. MSC F&B di Genova è considerata un centro di eccellenza per tutte le attività della supply chain e in questo senso la collaborazione con l’Agenzia delle Dogane negli ultimi anni è stata determinante. I nostri programmi di crescita sono molto sfidanti e contiamo, pertanto, nel rafforzamento della nostra collaborazione“.