A pochi giorni dalla presentazione ufficiale del nuovo Azimut 53, barca ideale per la famiglia, ecco le prime immagini per scoprire la new entry di Azimut Yachts. Azimut 53 è un’imbarcazione dalle linee filanti, che nasconde all’interno spazi sorprendentemente ampi, perfetta per una famiglia che desideri trascorrere prolungate crociere a bordo in assoluta comodità.

Alberto Mancini ha firmato il design esterno, caratterizzato da una estetica ricercata, continuando così il percorso di ricerca avviato con il cantiere sui più recenti modelli delle collezioni Flybridge e S. Gli interni, eleganti e dallo stile contemporaneo, sono stati invece realizzati dall’Ufficio Stile Azimut.

AZIMUT 53, LA BARCA PER LA FAMIGLIA

Quando si dice che è “una barca da famiglia”, significa che è pensata per lunghi soggiorni a bordo. Così è anche Azimut 53 che, già nel segmento dei 50 piedi, vuole offrire una barca ideale per quelle famiglie che amano organizzare lunghi soggiorni a bordo in piena comodità. Senza rinunciare ovviamente allo stile Azimut.

Per farlo il cantiere ha unito più soluzioni esistenti, che, grazie all’effetto combinato, hanno consentito di creare qualcosa di nuovo, ampliando significativamente sia lo spazio di bordo che la sua percezione.

La zona giorno è di dimensioni generose, disposta quasi su un unico piano, se non fosse per un dislivello di 25 centimetri tra la cucina, posta all’ingresso, e la zona living. Ma il senso di ariosità e di libertà di movimento che ne deriva è sorprendente e viene esaltato dalle vetrate laterali che, superata la zona di ingresso, corrono ininterrotte fino al parabrezza, senza la presenza di montanti.

Spazi storage, profondità delle sedute ed equipaggiamento della cucina, tutto è stato studiato nei minimi dettagli per garantire funzionalità, comodità e durevolezza nel tempo.

A centro barca troviamo la suite armatoriale, in cui ci si può muovere, per gran parte, in un ambiente a tutta altezza. Gli spazi storage della suite sono impensabili, con una cabina armadio perfettamente attrezzata, alla quale si aggiunge una seconda colonna storage, oltre ai mobiletti a mezza altezza lungo la murata destra e allo spazio aggiuntivo sotto il letto per riporre gli oggetti più ingombranti.

ALL’ESTERNO IL RELAX E’ GARANTITO

Spostandoci all’esterno, la parola d’ordine è ancora una volta “comodità”. Con una sola scala di collegamento alla piattaforma bagno, il divano ad L in pozzetto si allunga e aumenta di profondità, per risultare più confortevole, mentre l’accesso alla zona storage esterna (o cabina equipaggio) può avvenire direttamente dallo specchio di poppa. Un mobile bar con ice maker e abbattitori per bottiglie possono completare il setting.

A prua e sul flybridge le cuscinerie delle zone prendisole sono, per forma, spessore e per l’ampiezza delle superfici, un inno naturale all’ozio a cui è difficile resistere. E nella zona più a poppa del fly, la classica area dinette diventa più versatile, con la proposta di un tavolo alza-abbassa che la trasforma in un secondo salotto elevato sul mare.

Giuseppe Orrù